“Ringrazio il capogruppo di “Io Resto in Calabria”, On. Marcello Anastasi, per aver portato la richiesta di discussione sulle strutture sanitarie chiuse all’interno della conferenza dei capigruppo della Regione Calabria“. Lo afferma il Vicepresidente della commissione contro la ‘Ndrangheta, lodando il contributo certosino del collega, la cui azione politica è incentrata, anche, sulla riapertura degli ospedali chiusi al fine di contrastare l’emergenza epidemiologica ed innalzare l’offerta sanitaria calabrese.
“Credo che convocare il Consiglio regionale, senza inserire l’argomento più importante per i calabresi, ovvero quello di esprimere indirizzo sulla volontà di far aprire le strutture ospedaliere chiuse, sia un atto grave, assolutamente indifendibile ed immotivato”.
“Il Consiglio Regionale in base all’articolo n°16 dello statuto ha, nelle sue prerogative, la funzione di indirizzo , la quale, specialmente in un momento di emergenza, non può essere derogata.
Di Natale, appellandosi ancora una volta a tutte le forze politiche che siedono nella massima assise regionale, lancia l’ennesimo monito: “Sarebbe un bel segnale se tutto il consiglio regionale desse conto ai calabresi di un impegno serio e di una posizione precisa sulla volontà di aprire e utilizzare le strutture ospedaliere chiuse o declassate. I Calabresi hanno bisogno di fatti concreti e puntualmente vengono ignorati. Io, dal mio canto, consapevole del ruolo istituzionale che ricopro, ho già scelto da che parte stare, e continuerò a battermi affinché la sanità calabrese possa risorgere con una seria e sana riprogrammazione. Nonostante debba interfacciarmi con una politica sorda, incapace e menefreghista continuerò a denunciare e a proporre.