Si é tenuto ieri il consueto appuntamento online “Di Venerdì” del consigliere regionale di opposizione, Graziano Di Natale, vicepresidente della commissione regionale contro la Ndrangheta. In una diretta seguitissima, e dai toni infuocati, l’avvocato paolano veste i panni del leader dell’opposizione regionale, e tuona con fervore, attaccando a più riprese, anche, la giunta regionale, colpevole della vergognosa gogna mediatica della, ormai celebre, Zona Rossa causata dalle inefficienze del sistema sanitario.
La rabbia del segretario-questore dell’assemblea regionale, a lunghi tratti, è sembrata incarnare quel sentimento dei calabresi ormai stanchi e disperati, impersonando anche quel malcontento necessario a lanciare stoccate bipartisan. Sotto accusa la cattiva gestione della cosa pubblica in terra nostra, ma anche i ritardi dei sussidi del Governo per i cittadini della piccola e media impresa, costretti nuovamente a fare i conti con un nuova chiusura, senza aver la sicurezza di avere “Soldi per mandare avanti una famiglia”.
In un clima rovente, il consigliere regionale ha invitato dapprima Il Governo Italiano a tutelare economicamente i calabresi, per poi smontare l’assetto regionale della maggioranza di Palazzo Campanella, e l’azione poltico-amministrativa ritenuta a dir poco sterile “La mattina si alzano e non sanno cosa fare, sono allo sbando”. Tanti i temi toccati nella diretta. Dalla denuncia alla procura della Repubblica di Cosenza al fine di accertare responsabilità ed omissioni nel ritardo dell’attivazione delle terapia intensive in Calabria, alla questione dei tirocinanti abbandonati dalla Regione Calabria durante la pandemia “Lavorano ormai da anni nei comuni, nella pubblica amministrazione, ma quali tirocinanti sono?, li state solo sfruttando, restituirgli dignità è il minimo e poi sono anche uitili. È una vergogna sospenderli proprio ora.“. Infine, una risposta ai detrattori “Io un lavoro lo ho, sono un avvocato con la passione della politica. Chi mi attacca la fa da bar, giudicando gli altri, e non ha mai lavorato in vita sua. Io non ho mai messo bandierine, mi sono sempre applicato per il bene del territorio. Vorrei un po’ di unità. Stiamo vicini, per tutelare il territorio”.
Di seguito, il video delle dichiarazioni di Graziano Di Natale.
Buona Visione