“Leggiamo le note diffuse dai movimenti Progetto Democratico e Rete dei Beni Comuni sulla questione del taglio degli alberi sito in Cozzo Cervello.
Conosciamo già gli esponenti di Progetto Democratico che ormai non nascondono più la loro sete di potere e la voglia di riprovare, ancora una volta, ed esprimere il loro Capogruppo come candidato Sindaco.
Lo stesso che non essendo stato in grado di farsi eleggere consigliere comunale siede in consiglio solo perché candidato a Sindaco, perdente, alle scorse elezioni comunali.
A parte questa breve nota di colore siamo abituati alla loro opposizione inconsistente nel vano tentativo di cercare di delegittimare gli avversari politici.
Rete Dei Beni comuni invece è in perenne confusione.
Intanto con deliberazione del Consiglio Comunale del 15/07/2019, con il voto favorevole della Consigliera Cassano, si è deciso di conferire alla Commissione Ambiente il compito di studiare e monitorate ciò che andava fatto in relazione alla questione Cozzo Cervello.
Non è la prima volta che Rete dei beni faccia questa figuraccia tenendo nascoste le verità ai cittadini.
Ad oggi il partito democratico, rimarca di non avere alcuna responsabilità poiché si è attenuto a quanto stabilito dal Consiglio Comunale che ha attribuito alla Commissione Ambiente e Territorio il compito di provvedere ad uno studio unitario coinvolgendo i rappresentanti delle associazioni.
Per tali ragioni il Gruppo Consiliare del Partito Democratico di Paola, su mandato del Direttivo, chiederà ufficialmente che venga svolta una urgente riunione di maggioranza. I temi sul tavolo sono molteplici e tutti interessano in maniera pregnante la cittadinanza intera. Su temi delicati quali la ZTL al Santuario di San Francesco, alla caserma dei vigili del fuoco per finire alla querelle su Cozzo Cervello, il PD tiene a precisare che va aperta una profonda discussione e chiede di essere formalmente messo a conoscenza delle azioni e degli atti messi in piedi dagli organi preposti. Non si vuole creare allarmismo ma bisogna essere aperti alla discussione.
È fisiologico, oltre che democratico, che movimenti politici contrapposti all’amministrazione “sostano” su tematiche di questo calibro, intercettando il malumore legittimo delle associazioni di volontariato, ma è altrettanto vero che le questioni in essere vanno definite una volta per tutte, e per farlo vogliamo vederci chiaro ed essere resi edotti su quelle che sono le azioni intraprese”
Partito Democratico Paola