“Se non ci fosse di mezzo la salute e la vita di 2 milioni di Calabresi, ci sarebbe davvero da ridere” lo afferma il sindaco di Acquappesa, Francesco Tripicchio, nel commentare la puntata andata in onda ieri, su La7 di “Non è L’Arena” con ospite l’ex commissario della sanità Calabrese, Saverio Cotticelli
“Purtroppo, invece, la realtà è che la Sanità Calabrese ha bisogno di risposte certe. E nell’immediato. Alla vergogna di sentir parlare di “controfigure”, non si deve aggiungere altra vergogna. Se i video e le notizie girate nelle scorse ore non sono state sufficienti a far “rinsavire” chi ha nominato il nuovo commissario della Sanità Calabrese, con le dichiarazioni ascoltate alla trasmissione di Giletti non ci devono essere più indugi. Alla dignità personale di chi dovrebbe non accettare ci credo poco. Credo, invece, e fermamente, che i Calabresi meritino di più”. Duro anche il commento del primo cittadino del comune di Cetraro, Ermanno Cennamo “Sono giorni intensi e bui per la nostra regione. Non meritavamo tutto questo, non meritavamo di essere considerati ancora una volta la cenerentola d’Italia per responsabilità di un Generale che ha fallito. La Calabria merita rispetto e merita di avere una sanità al pari delle altre regioni d’Italia. Non è più il tempo della programmazione, è il tempo di agire e di investire. È il tempo di aprire i reparti chiusi, di potenziare tutti gli ospedali, di fornire strumentazioni. È il tempo della responsabilità”.