Di Iacchite’.blog

Una fetta di prosciutto cotto (anche scadente!), due mozzarelline, un panino e qualche frutto buttato qua e là: questo è il pasto somministrato oggi dalla ditta Siarc alle mense di tutte le scuole e gli asili della città di Cosenza. La situazione è critica perché il Comune di Cosenza non paga il servizio, la Siarc è stanca di anticipare e i lavoratori sono in sciopero. Le famiglie hanno pagato ugualmente un ticket di 5 euro senza la fornitura di almeno un primo piatto caldo, come da capitolato. Il Comune di Cosenza dovrebbe intervenire per risolvere il problema al più presto e non lasciare che la ditta gestisca il servizio in questo modo approssimativo. Anche il personale mandato in sostituzione di quello in sciopero è carente. Ma – ahinoi – questo è quello che passa il convento di… Mario Occhiuto e Jole Santelli e sono centinaia e centinaia i bambini e i genitori che in queste ore stanno protestando vivacemente. Secondo quanto abbiamo appreso, si andrà avanti a prosciutto scadente e mozzarelline fino a venerdì e molti genitori si stanno già organizzando autonomamente per far avere un piatto caldo ai loro figli.

Pubblichiamo anche la lettera di una mamma che si lamenta – e ne ha mille ragioni – per l’assoluta mancanza di igiene che si accompagna ai disservizi. Una vergogna assoluta.  

Buongiorno Dott Carchidi,
volevo segnalarle anch’io il servizio mensa della scuola Don Milani De Matera di mio figlio
le invio la foto che ho fatto in classe.
Ai bimbi è stato dato un panino, una mozzarella ed una pera… (qui neanche il prosciutto scadente, ndr). Tutto nelle “norme igieniche” che può vedere….

Ci metto la faccia come fa sempre lei nei suoi articoli, per questo la stimo tanto e quindi non ho problemi che venga pubblicato il mio nome
La ringrazio
Simona Peluso

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