PAOLA- “Siamo preoccupati perché il finanziamento era destinato ad opere immediatamente cantierabili, dotate almeno di progettazione definitiva (tra l’altro non più prevista nel nuovo Codice che passa dalla preliminare direttamente a quella esecutiva) ma allo stato è tutto in alto mare. Siamo preoccupati perché nonostante decine di migliaia di euro spesi per pareri legali sul contenzioso con la precedente società e altre decine di migliaia di euro per pareri tecnico-legali sulle procedure, la situazione fa acqua da tutte le parti ed è uno spreco in tutti i sensi. Siamo preoccupati perché nonostante i 150.000 euro spesi in pubblicità si è presentata una sola impresa. Siamo preoccupati perché sono già stati spesi circa 600.000 euro e qualcuno ha preannunciato che intende già spendere comunque tutte le somme anticipate dalla Regione, pari a 1.200.000 di euro. Questo milione, destinato a copertura di parte dei costi dell’opera (ancora tutta da definire nelle sue procedure), dovranno poi essere restituiti e ripagati dai cittadini paolani. Siamo preoccupati perché il Presidente della Regione e il Presidente della Provincia, nonostante la presenza di un Ministro del governo Meloni, hanno intuito fosse meglio disertare la presentazione della “proposta del project financing”. Siamo preoccupati perché mentre la Corte dei Conti dice che non tornano i numeri e le misure stanziate nel Piano di riequilibrio, quello che rimane della maggioranza che guida la città è solo un non ben qualificato numero di mani alzate”. È quanto rende noto la Rete dei Beni Comuni.