Consiglio comunale “rovente” a Mendicino e non solo per gli argomenti all’ordine del giorno. Il sindaco ha evaso tutte le domande del Gruppo consiliare Avanti Mendicino, ma soprattutto quelle dei cittadini.

I consiglieri Gervasi, Reda, Vena e Argento, attendevano delle risposte non solo ad una interrogazione fatta qualche giorno fa, ma a tanti quesiti inerenti questioni delicate ed importanti. Quesiti ed interrogazioni che avrebbero dovuto ricevere delle risposte durante il Consiglio comunale di ieri, lunedì 29 giugno. Invece IL NULLA. Gli ordini del giorno sono stati: SUPERFICIALITÀ, MENZOGNE E INDIFFERENZA RISPETTO A TEMI DI NOTEVOLE INTERESSE GENERALE.

“In merito alla nostra interrogazione per sapere dove i nostri studenti del plesso A di Tivolille (in fase di ricostruzione) inizieranno le lezioni a settembre, hanno rinviato la risposta al prossimo consiglio comunale perché, a dire del Segretario Comunale e secondo una sua interpretazione del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale, non ci sarebbero stati i dovuti tempi “di istruttoria”! – spiegano i consiglieri Gervasi, Reda, Vena e Argento – Abbiamo replicato che non c’era niente da istruire ed è evidente che non hanno ancora individuato una sede, altrimenti il sindaco l’avrebbe annunciata!

Per quanto riguarda la rendicontazione del bilancio, i consiglieri di minoranza, non avendo avuto tutta la documentazione nei termini prescritti dalla leggee non avendo avuto, pertanto, il tempo di studiare tutti i numeri e le poste del bilancio, non hanno volutamente partecipato né alla discussione, né alla votazione, allontanandosi dall’aula.

In merito, invece, alle linee programmatiche di governo il sindaco, incurante di quanto stabilito dall’atto normativo più importante del Comune, lo Statuto Comunale, ha portato all’approvazione del Consiglio comunale le linee programmatichecon un anno di ritardo “Probabilmente ci troviamo di fronte all’unico sindaco d’Italia – affermano i consiglieri di Avanti Mendicino – che ha presentato le linee programmatiche con un anno di ritardo, ma soprattutto che lo ha fatto e solo perché lo abbiamo rilevato noi e denunciato al Sig. Prefetto!!! Li abbiamo invitati a provare un po’ di dignitosa VERGOGNA!”

Infine, altro punto all’ODG dal Gruppo Avanti Mendicino fortemente voluto: la discussione in merito alla disponibilità data dal sindaco, qualche giorno fa, in seno ad una riunione dell’ARO, di ospitare sul territorio mendicinese un eco distretto dell’ATO di Cosenza.

Il sindaco ha ribadito la volontà di realizzare l’impianto di trattamento di rifiuti nel nostro territorio, ma ha sottolineato che non spetta a lui individuare il sito e che non sa se c’è un sito idoneo. Come a dire: vi invito a pranzo a casa mia, ma non so se c’è da mangiare!! Poi però, preso dalla sua megalomania, ha aggiunto che, grazie all’eco distretto, sarà possibile realizzare uno svincolo autostradale a sud di Cosenza che passa da Mendicino. ​ “Per un attimo abbiamo pensato che si trattasse di uno spettacolo di Cetto La Qualunque ed invece abbiamo dovuto riconoscere che si tratta della triste verità, Mendicino è nelle mani di questo personaggio! Gli abbiamo fatto presente che Mendicino non è cosa sua ma appartiene ai mendicinesi e che non può assumere impegni così delicati – concludono i consiglieri Gervasi, Reda, Vena e Argento – senza avere il favore dei mendicinesi.Se insiste su questa linea organizzeremo una petizione o un’altra forma di partecipazione popolare per sapere cosa ne pensano i mendicinesi.

Assenti all’approvazione del bilancio due assessori: Irma Bucarelli e Rossella Giordano. Gli stessi assessori erano assenti anche all’approvazione del rendiconto in Giunta, lo scorso 5 Giugno. Semplice e casuale coincidenza??

Il gruppo Avanti Mendicino

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