“In Calabria il problema non è tanto il numero dei contagi – che sta crescendo e certamente ci preoccupa – ma l’effetto di questo aumento sulla rete ospedaliera. Se la nostra Regione da lunedì, come è probabile, andrà in “zona gialla”, ci andrà non per i contagi, ma per i pochi posti in terapia intensiva». Lo ha detto Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria, in un’intervista a TgCom24.
«Io, da neo commissario alla sanità, in poche settimane ho incrementato il numero dei posti in terapia intensiva di una ventina di unità. Purtroppo veniamo da 12 anni di commissariamento della sanità che non ha prodotto risultati. Confido, però, che nel giro di qualche mese dimostreremo che anche la sanità in Calabria può essere governata, e governata bene». Ed ancora: «ho parlato con il commissario dell’Asp ed in quella Provincia ci sono Comuni come Platì e come San Luca nei quali sono vaccinati solamente il 29% e il 30% degli abitanti. Ho avvertito il commissario: al primo focolaio, in quei Comuni istituirò subito la ‘zona rossa’. La maggioranza dei calabresi, che ha scelto la scienza, non può pagare per l’irresponsabilità di una minoranza irragionevole, che non si vaccina».
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