Il Trenino di Natale, che è stata la gioia dei bambini ma anche dei più grandi, interrompe il servizio perché il conducente esausto di continue difficoltà nella viabilità addirittura subisce il lancio di un potente petardo che danneggia il mezzo diffondendo il panico tra cittadini piccoli e grandi. La Chiesa San Marco viene danneggiata e derubata la notte di Natale. La Sirena posta sul lungomare realizzata dagli studenti del Liceo Artistico viene fatta saltare forse anch’essa da un potente petardo. Tutti fatti che oltre a danneggiare persone e cose demoliscono quel minimo di speranza che ancora alberga tra i giovani. Ma il vero punto della discussione è: che si ha intenzione di fare? Perché al di la dei retorici appelli all’unità che il Sindaco rivolge delle forze politiche serve sapere su cosa bisogna ritrovare l’unità, su quali strategie, su quali strumenti si vogliono mettere in campo. Serve maggiore coesione ma la responsabilità impone che si mettano in campo proposte rispetto alle quali certo non faremo mancare il nostro sostegno. Ci sembra, invece, che passata la fase emotiva dei fatti, dai più gravi di criminalità a quelli fastidiosi e dannosi come quelli descritti, che pure rivestono la dimensione delinquenziale, si ritorni nell’apatia a galleggiare mentre la città scivola progressivamente verso l’oblio. Le minoranze hanno già offerto la loro completa, leale e incondizionata disponibilità al confronto sulle cose da fare ricevendo risposte aleatorie e dilatorie. Confermiamo che alla situazione d’emergenza della città si risponde con strumenti d’emergenza per contrastare una situazione ormai di quotidiano degrado.
I Consiglieri di Minoranza
Aieta, Aita, Luciani, Saulo, Vaccaro.