“È stata, quella di venerdì, una giornata molto negativa per la città su due fronti caldi: rifiuti e sanità.
Il consiglio comunale ha infatti deliberato, con il voto contrario dei socialisti e della minoranza, un aumento medio della tassa sui rifiuti del 35%.
Un vero e proprio salasso per le tasche dei cittadini.
Pur capendo infatti alcune ragioni che dipendono da problematiche regionali, l’aumento oltre misura della tariffa suona come una vera beffa per i cittadini proprio nel momento in cui il servizio di gestione dei rifiuti sta mostrando tutte le sue criticità, con cumuli di spazzatura disseminati in ogni angolo della città“. Con queste parole il gruppo dei socialisti cetraresi annunciava, in data 4 Agosto 2021 probabili rincari, sulla tassa dei rifiuti. Rincari ad oggi purtroppo confermati in toto. A Cetraro, tiene banco l’aumento esorbitante della Tari ed è subito polemica. A finire sotto accusa sarebbe, come facilmente prevedibile, l’amministrazione comunale del sindaco, Ermanno Cennamo. Molto il malumore tra i contribuenti. Simili cifre, non erano mai state pagate dai Cetraresi. Si tratterebbe infatti, dati alla mano, di un aumento probabilmente “unico” nel suo caso, complice anche le note vicende governative legate all’effetto Draghi.
Eppure, le premesse non sarebbero dovute essere propriamente queste. Ecco quanto dichiara il 23 Settembre il sindaco, Ermanno Cennamo: “Abbiamo deliberato in giunta di assegnare 40 mila euro a favore dei nuclei familiari in situazioni di difficoltà per il sostegno all’affitto ed al pagamento delle utenze regolarmente verificabili. Le somme si aggiungono a quelle già previste per le agevolazioni Tari rivolte ai nuclei familiari ed alle attivita commerciali. Un sostegno concreto ai bisogni su cui lavorerà l’ufficio Politiche Sociali già dal prossimo lunedì.L’avviso pubblico ed i modelli di domanda verranno pubblicati sul sito istituzionale e sui canali ufficiali appena completato l’iter burocratico. Sarà mia premura informarvi sulla pubblicazione dell’avviso”.
Resterà da capire se l’intervento “Chiarificatore” dell’assessore Quercia servirà, o meno, a calmare gli animi e, a placare le polemiche di una cittadinanza costretta a dover fronteggiare un salasso vero e proprio nella tassa dei rifiuti.
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