“L’abbondante letteratura comunicativa prodotta dal sindaco e da alcuni assessori comunali nei giorni scorsi, avente come tema lo spropositato aumento delle tariffe “Tari 2021”, ha particolarmente impressionato per la vuotezza e inconsistenza delle argomentazioni esposte. Spesso discordanti o contraddittorie, la sola uniformità narrativa è risultata, come sempre, la completa estraneità di questa amministrazione comunale al misfatto, essendo tutta roba appartenente interamente alla passata consiliatura, o a quelle ancora precedenti. Se non dovuto all’influenza contraria di movimenti astrali sulla nostra città. A tal punto, fallita l’impresa di indorare l’amara pillola e farla scendere soavemente nello stomaco dei vessati cittadini, le normali e democratiche indignazioni dei cittadini sono diventate spregevole < odio sociale >, fomentato all’indirizzo degli innocenti amministratori dalle opposizioni. Veramente strano! Ma c’è qualcuno che, queste ultime, le ha mai viste o sentite da un anno a questa parte? Finiamola, una buona volta! Si riesce a capire, o non, che il giuoco si fa sempre più serio e che ci vanno di mezzo i pochi spiccioli che sono rimasti nelle tasche della gente? Non c’è più spazio, ormai, per la retorica distrattiva e ingannevole che apprendisti stregoni e incantatori di serpenti hanno finora usata per celebrare il nulla. Quando al popolo si richiede un esborso fiscale di proporzioni insopportabili, specialmente in un contesto di crisi economica e sociale generalizzata che sta mettendo letteralmente in ginocchio le famiglie, le responsabilità appartengono solo ed unicamente agli amministratori del momento. I conti del Bilancio di un Ente pubblico vanno governati con saggezza, perizia e competenza. Ammesso che si è capaci di farlo! E, tra pochissimo, si presenterà pure alle porte della città il < dissesto economico e finanziario >, già deliberato in Consiglio il 10 settembre scorso, e che annuncia lunghi anni di sacrifici, di lacrime e sangue per tutti i cittadini. L’aumento esponenziale delle tariffe “TARI 2021” è roba da Record in tutta la storia dell’imposizione tributaria dei Comuni d’Italia. Appartiene interamente alle responsabilità amministrative dell’attuale compagine di governo. Pur muovendosi dalla stessa linea di partenza ed avendo in comune difficili ostacoli da superare, come l’indisponibilità generalizzata, per l’anno in corso, degli incentivi economici regionali precedentemente offerti ai Comuni per il sostegno ad una più efficiente organizzazione del servizio di raccolta differenziata. E, poi, i maggiori costi sostenuti, in questi ultimi mesi, per lo sversamento dei rifiuti in discarica. Quindi, i costrittivi adempimenti degli Enti al nuovo sistema di calcolo secondo l’Autorità centrale chiamata “ARERA”. Tutto questo considerato, tuttavia, non esiste un solo Comune in tutta la costa tirrenica cosentina e nella provincia che sia dovuto ricorrere ad aumenti delle Tariffe quasi al 50%. Ma le cause vere, per quanto riguarda il nostro Comune, risiedono probabilmente nella poco attenta e razionale distribuzione del cosiddetto “Fondone Covid”, mandato dal governo ai Comuni per alleviare i disagi economici dei cittadini nel pagamento della “TARI 2021”. Soprattutto, nei mancati benefici economici che sarebbero dovuti arrivare, almeno nel terzo anno, dalla maggiore efficienza del servizio, garantita all’Ente dai patti statuiti con il Gestore del Servizio. I minori costi del Servizio sarebbero serviti ad alleviare gli oneri contributivi di tutti i cittadini. Al sindaco non rimane, di fronte a questa gravosa e inaspettata maggiorazione della Tassa citata, come è nelle regole della democrazia rappresentativa, che fornire dettagliatamente le cifre contabili, che avrebbero avuto un’incidenza funesta nella determinazione dei costi del Servizio, nel 2021. Tutto ciò improvvisamente avvenuto dopo due anni consecutivi di diminuzione delle Tariffe, del 10%! Una bella impresa, questa! Sarebbe difficile per chiunque portarla a compimento. Non si può scappare, a tal punto, da una comunicazione ufficiale del Palazzo che testimoni il pieno rispetto, o meno, di tutti gli impegni assunti dalla Ditta nel Capitolato Speciale d’Appalto ed aventi impiego di risorse comunali non di poco conto. Non risultano, finora, addebiti di somme al Gestore del Servizio, relativi a penali per mancato raggiungimento di risultati, per come concordati al momento della sottoscrizione del Contratto. Con la pubblica ed autorevole testimonianza istituzionale dei risultati di differenziata raggiunta in questi ultimi due anni, si potrebbero, poi, aprire spazi di più facile comprensione delle vere cause di una lievitazione delle tariffe, da assoluto Primato. L’amministrazione comunale ben conosce i vantaggi e la spaziosità informativa dei video sul web. Li usi, se ritiene. Chissà non si riesca, questa volta, a vedere un minimo di luce in fondo al tunnel”
Area Democratica Cetraro.