Non accennano a placarsi le polemiche sulle bollette “Pazze” della tassa rifiuti nel comune di Cetraro. Il rincaro della Tari avrebbe ormai azionato i malumori dei contribuenti. Sotto accusa l’amministrazione comunale del sindaco Ermanno Cennamo, che a sua volta sta cercando di spiegare di non avere responsabilità sugli aumenti, nonostante fossero stati discussi in consiglio comunale con la forte opposizione del gruppo dei Socialisti che aveva annunciato la disfatta. Sul web serpeggia il malumore. “Spettabile Amministrazione è per me uno smacco e una enorme delusione riscontrare nella nuova imposta sui rifiuti un’aumento di ca. Il 40%. Ciò denota non solo la mancata promessa elettorale di un cambiamento ma la totale mancanza di attenzione a chi negli ultimi due anni ha subito, causa pandemia da covid, perdite significative. Ascoltare la sequela di giustificazioni e contenuti rende la cosa ancor più deplorevole. Se avete applicato quelle che sono le direttive europee in materia di rifiuti realizzando gli strumenti per l’ottimizzazione della raccolta e del reciclo questo non sarebbe successo”. È uno dei tanti commenti di dissenso che circolano sul web. Altri avrebbero fatto notare come nel comune di Lago (Cs) si sarebbe adottata una diminuzione della Tari. A tentare di placare gli animi è l’assessore Cesareo. Queste le sue dichiarazioni: “Come ho già avuto modo di spiegare sono scelte che esulano dalla volontà dell’Amministrazione. Sono state scelte obbligate. Dolorose, ma obbligate. Perche non c’è amministratore al mondo a cui fa piacere aumentare le tariffe. Comprendo totalmente la rabbia e lo sconforto dei cittadini, che è anche la mia, visto che il frutto del mio lavoro, che è tanto per questa città, viene di botto cancellato! Ma quando la (giusta) rabbia evaporera’, cercherò di spiegare meglio il senso di questo provvedimento. E risponderò anche ai soliti velenosi che approfittando della situazione, incitano all’odio. Intanto preciso a costoro che il rincaro delle tariffe toccherà anche la mia famiglia, allo stesso modo delle altre. Giusto per esser chiari”.
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