Non accenna a placarsi lo scontro p9litico a Cetraro, tra il consigliere regionale, On. Giuseppe Aieta, che è anche consigliere comunale di minoranza, e la maggioranza del sindaco, Ermanno Cennamo, e del braccio destro, Carmine Quercia. Ennesimo pomo della discordia, il centro vaccinale locale. Aieta all’attacco, e Cennamo replica.

Questa l’accusa del consigliere regionale: “Il Centro vaccinale di Cetraro è abilitato solo nei giorni : Mercoledì dalle 9 alle 13; Venerdì dalle 14 alle 18; Sabato dalle 9 alle 13.
Qual è il problema?
Il problema è che gli Over 50 non possono prenotarsi.
Perché?
Perché attualmente il Centro vaccinale di Cetraro è attivo solo per le fasce Over 80, Persone Fragili e Personale scolastico.
Come è possibile risolvere questo problema?
È possibile risolvere se il Sindaco – come tutti i Sindaci stanno facendo – chiede all’Asp di inserire ulteriori categorie aventi diritto nelle agende della piattaforma e segnali all’Asp la non prenotabilità soprattutto per determinate fasce come per esempio i fragili e gli over 50 così da poter garantire accesso alla vaccinazione tra gli aventi diritto.
Ci sono Sindaci che chiedono e che legittimamente ottengono. È il caso di alcuni Sindaci di Comuni sede di centri vaccinali.
Per esempio, prendiamo il caso di Lattarico. Comune di circa 4000 abitanti che solo nella giornata di ieri ha inoculato più di 1000 vaccini.
Cetraro, invece, addirittura in due giorni, ha inoculato solo 350 vaccini.
Pertanto, è bene chiarire che il problema non è la Piattaforma di Poste Italiane che, anzi, funziona perfettamente, bensì l’attenzione e il monitoraggio sulla prenotabilità.
Come vi avevo preannunciato 48 h fa ( ma queste sono reali) ho chiesto all’Asp di ampliare l’agenda per le prenotazioni della piattaforma relativamente alle categorie fragili e over 50.
Poco fa mi è stato comunicato che tale ampliamento è stato attivato”.

Non si è fatta attendere la replica del sindaco: “Siamo stati primi ad attivare il centro vaccinale, ad allestirlo, a renderlo funzionale.

Siamo stati i primi, grazie al
Volontariato, a renderlo accogliente.

Siamo stati i primi a chiedere di incrementare le inoculazioni e proprio ieri l’assessore Quercia lo aveva anticipato.

Avevamo anche detto che era ingiusta l’organizzazione della piattaforma e che dovevano essere applicati correttivi.

Lo avevamo detto proprio perché sapevamo che sarebbero arrivate le risposte in tempi rapidi.

È assurdo quando si fa passare il messaggio di un sindaco dormiente, quel sindaco proprio domani ha convocato un sopralluogo organizzativo con il Responsabile del Distretto Sanitario, con i volontari e con i medici di medicina generale.

Senza dire nulla e senza patacche e ciuffi sul cappello.

Cosi si deve operare, senza primogeniture che non servono ad aumentare popolaritá.

Bisogna fare i conti con la preoccupazione, con la disperazione della gente.

Bisogna fare i conti con la realtà e mentre scrivo mi torna in mente il post di Fransesco, scout volontario in servizio al Centro Vaccinale di Cetraro.

Un messaggio d’amore verso chi arriva a Cetraro in cerca della speranza del futuro.

Mi verrebbe da dire che sono finite le campagne elettorali, mi verrebbe da dire basta.

Dico soltanto, abbiate fiducia. Abbiate speranza, abbiate coraggio di spalancare le porte della veritá.

Dico anche grazie agli infermieri, medici, volontari, istituzioni e amministrativi che senza sosta lavorano nel silenzio”.