Oggetto: Nota di preoccupazione riconversione posti letto Terapia Intensiva dedicati COVID-19
Facendo seguito alla mia precedente, del 1 dicembre 2020 prot. 10783 nella quale chiedevo l’immediata attivazione
dei previsti posti letto di Terapia semi intensiva nel Presidio Ospedaliero di Cetraro come da D.c.a. n 91 del
18/06/2020;
Considerata la necessità di intervenire con urgenza vista l’evolversi della situazione pandemica;
Considerato che per l’emergenza pandemica sono previste risorse straordinarie da destinare agli Ospedali;
Venuto a conoscenza della nota del 1.01.2020 a firma del direttore dr. Natale Sraface, nella quale si richiama una
nota a firma del Commissario Straordinario, in cui si prevede l’immediata riconversione dei posti letto di terapia
intensiva del P.O. di Cetraro a posti Covid-19 dedicati con trasferimento immediato dei pazienti attualmente
ricoverati presso altre rianimazioni dell’Asp di Cosenza;
Considerato che la commissaria dell’Asp di Cosenza con nota stampa comunicava l’attivazione di nuovi posti letto
Covid-19 nel P.O. di Cetraro con la garanzia di mantenimento delle attività già esistenti nella struttura ospedaliera;
Visto che l’area nord del Tirreno Cosentino confluisce nella prima struttura pubblica di Cetraro e che l’Hub di Cosenza
dista 115 chilometri dalla porta nord della Calabria;
Considerato altresì necessario garantire la tutela della salute dei cittadini;
Visto che è stato allestito l’Ospedale da Campo;
Visto che Emergency è in procinto di destinare posti letto per fronteggiare l’emergenza pandemica;
Considerato che il Consiglio Comunale nella seduta ordinaria del 30 novembre ha approvato una mozione nella quale
chiede di considerare l’ammodernamento del Padiglione C del P.O. di Cetraro;
Si chiede con urgenza la sospensione immediata della riconversione dei posti letto di terapia intensiva del P.O. di
Cetraro e di prevedere che le risorse destinate per gli ammodernamenti degli spazi vengano destinate all’attivazione
dei previsti 8 pl. di terapia semi intensiva come previsto dal citato D.C.A. 91.
A tutela del sacrosanto diritto alla salute mi riserverò, qualora la mia richiesta non venga considerata, di intervenire
nelle sedi opportune tenuto conto che gli interventi in questione risultano essere tardivi e dannosi per la gestione
dell’emergenza pandemica e per sopperire alle numerose criticità organizzative e di gestione di pazienti no covid-19.
Il sindaco di Cetraro, Ermanno Cennamo
Il primo cittadino, ha inoltre, diramato questa comunicazione, sulla riapertura delle scuole: “Abbiamo sentito i Dirigenti Scolastici ed abbiamo concordato di prorogare l’ordinanza precedente che prevede la sospensione delle attività didattiche in presenza fino al prossimo 8 dicembre, ad eccezione di quei ragazzi che necessitano della didattica in presenza. Sto per firmare l’ordinanza che sarà pubblicata sull’albo pretorio”.