Il Partito Democratico di Cetraro, aveva punzecchiato il sindaco, Angelo Aita, attraverso questo portale, chiedendo a che punto fossero le opere pubbliche nel comune tirrenico. Non si é certo fatta attendere la replica del primo cittadino, attraverso la propria pagina ufficiale “Ricordo che le opere pubbliche sono state sospese dai vari DPCM in questi mesi e possono riprendere dopo il 4 maggio così come disposto dal nuovo DPCM” Spiega Aita, che prosegue
“Chiaramente le opere previste riprenderanno dopo aver assolto alle prescrizioni imposte riguardo la sicurezza e l’organizzazione del cantiere per evitare il contagio. Le opere che riprenderanno sono il completamento del primo tratto lungomare Lampezia, la nuova chiesa di Borgo San Marco, l’efficientamento energetico della pubblica illuminazione, la nuova illuminazione pubblica nelle località sprovviste di Bosco, Salineto-Sinni e strada di collegamento Santa Maria di Mare – Cimitero. Per fine Maggio inizia il campo sportivo e la videosorveglianza.
Per fine Giugno è previsto l’inizio dei lavori di collettamento fognario nelle aree rurali e l’illuminazione della strada località fiumicello. Stiamo cercando, nel contempo, di accellerare tutti gli iter burocratici ( il vero guaio dell’Italia) ancora presenti per le altre opere che sono state finanziate per farle iniziare il prima possibile, poichè siamo convinti che saranno una iniezione economica importante per la città .
Sotto sono riportati gli interventi finanziati in questi cinque anni dalla Regione, dallo Stato e dal Comune con fondi propri. Diversi interventi sono stati già realizzati gli altri ci permetteranno di guardare al futuro con speranza, specialmente dopo questo drammatico periodo.
I fondi che siamo riusciti ad avere e nel prospetto evidenziati non sono pochi. Certo abbiamo fatto solo il nostro dovere , ma mi permetto di affermare che è frutto di tanto lavoro,buone prassi , tanta fatica e forse di qualche visione programmatica”
Non si é fatta attendere la (Contro) replica del Partito Democratico. Il capogruppo Cennamo, tuona “Il sindaco si sveglia dal letargo grazie ai suggeritori.
Apprendiamo da un post pubblicato dal sindaco Aita che i lavori delle opere pubbliche da noi evidenziate riprenderanno.
Non c’era bisogno di ricordare che queste erano state bloccate per via dei decreti di contrasto al COVID-19.
Il nostro era ed è un invito a procedere speditamente verso il completamento ricordando però che l’azione amministrativa, se non ci fosse stata l’emergenza sanitaria, si chiudeva di questi tempi.
Sorprende il fatto però che viene pubblicata solo una lista di interventi che tardano ad arrivare, interventi annunciati in Consiglio Comunale su esplicite interrogazioni del PD e che nulla hanno a che vedere con il blocco dei cantieri.
Ci riferiamo al bando per i Chioschi sul lungomare, al bando per il Centro polisportivo, all’avvio delle isole ecologiche di prossimità, al completamento della Chiesa del Borgo, all’avvio dei lavori di protezione del lungomare della Marina.
Ed è proprio per questi che rimarchiamo il nostro disappunto rispetto a proclami e ritardi che hanno portato ad una presa di coscienza da parte della politica e di tanti cittadini sfiduciati dall’azione amministrativa.
Ritardi per la sistemazione dell’ultimo tratto di lampetia, per la tanta decantata bitumazione, per il verde pubblico dei lungomari. Perché non serve pulire se non c’è decoro e protezione.
Senza dimenticare i ritardi relativi all’avvio lavori del campo sportivo, appaltato oltre un anno fa, con rischio concreto di richiesta di risarcimento danni dalla ditta vincitrice ed il completamento della strada di collegamento Sant’Angelo – Monte Serra più volte pubblicizzata e mai consegnata alla città.
Insomma, i cittadini lamentano la mancanza di servizi, di pulizia, di decoro, di prospettiva, di sicurezza, segnalando strade dissestate, mancanza d’acqua, mancanza di attenzione.
Ci riferiamo in particolare modo ad alcuni assessori che, con tutto il rispetto, farebbero bene a tacere a differenza di chi invece lavora in silenzio ed a cui è andato ed andrà, seppur come forza di opposizione, il nostro apprezzamento.
Il PD, come forza di opposizione, continuerà a vigilare per rendere la politica maggiormente partecipativa. Lo farà per dare conto alla città e per l’interesse esclusivo dei cittadini.
Lo farà ancor di più senza suggeritori o presunti tali che tutto dicono e niente fanno, lo farà grazie alla voglia di discutere e confrontarsi continuamente senza nascondersi e senza bramare sotto traccia”.