Come è noto il Presidente del Consiglio dei Ministri ha annunciato l’emanazione di un DPCM che mette a disposizione dei Comuni in difficoltà finanziarie 4,3 miliardi di euro, come anticipo del cosiddetto “Fondo di solidarietà comunale”; a questi si sommano 400 milioni destinati attraverso l’Ordinanza della Protezione civile n°658 del 30/03/2020 alla distribuzione di buoni spesa d’acquisto di generi alimentari di prima necessità o prodotti farmaceutici. La quota parte di tali 400 milioni riconosciuta al Comune di Cetraro è stata pari a circa 95 mila euro.
L’UDC di Cetraro ritiene necessario, oggi ancor di più, in questa difficile fase della vita cittadina, che sulla erogazione di questi contributi ci sia la massima trasparenza da parte dell’Ente comunale, perché tutti i soggetti bisognosi abbiano la stessa possibilità di accedere ai fondi.
A questo proposito, riteniamo necessario che si definiscano criteri oggettivi per l’attribuzione di tali contributi delineati da una commissione ad hoc formata da un esponente della maggioranza e uno della minoranza, dal Presidente del Consiglio Comunale, da un rappresentante della Chiesa e da un rappresentante delle Associazioni che operano nel sociale a Cetraro. Tale commissione dovrà poi monitorare l’applicazione dei criteri nella erogazione dei fondi.
In tal modo si potrà spazzar via ogni sospetto di gestione non conforme o peggio, clientelare di questi contributi.
Per l’UDC di Cetraro, Giuseppe Leporini.