CETRARO- Il rischio di rompere il vaso di Pandora dell’ormai maggioranza di Cambiamo Cetraro che aveva vinto le elezioni, è ormai elevatissimo. Ieri in consiglio comunale a Cetraro è stata una vera e propria bagarre. È stato proprio il vicesindaco Cesareo a prendere la parola e a decretare la fine di Cambiamo Cetraro. Forza Italia – stando ad inscrezioni –intende perseguire l’obiettivo di varare un governo di larga convergenza che affronti le emergenze della città. Se non dovesse riuscirci pare pronta a tornare alle urne. Ma non è tutto. Ad un certo punto, in virtù delle contrapposizioni dei gruppi in consiglio comunale, per verificare il peso della parole espresse dal vicesindaco Cesareo, il consigliere di minoranza, Giuseppe Aieta, ha chiesto a tutti i consiglieri di maggioranza di esprimersi sulla posizione a riguardo. Registrata una certa timidezza da parte del gruppo consiliare dell’ex maggioranza Cambiamo Cetraro, Aieta ha chiesto una sospensione del consiglio per verificare che le forze politiche e i consiglieri di maggioranza condividessero la posizione di Forza Italia espressa come un fulmine a ciel sereno da Cesareo. Una riunione fiume ha partorito, alla fine, la decisione di azzerare la giunta il giorno dopo le celebrazioni di Giacomo Matteotti che si terranno domani in piazza del popolo. Bisognerà verificare se la determinata posizione di Forza Italia e del Partito Democratico di azzerare la giunta sarà condivisa dal gruppo consiliare e dagli assessori. È probabile che per fare chiarezza definitiva sia proprio il sindaco a fare un atto di revoca di tutte le deleghe compresa quella del Flag che era stata affidata alla consigliera Gabriella Luciani che era passata dalla minoranza alla maggioranza. Intanto, ieri sera, è stato approvato il rendiconto di gestione dalla sola maggioranza pur registrando un atteggiamento mite delle minoranze che, pur votando contro, non hanno inteso infierire dato il clima difficile e delicato che la situazione politica a Cetraro presenta.