CETRARO- “Da oggi i socialisti chiudono una fase che era maturata a causa della triste vicenda che ha interessato il Sindaco della nostra comunità e mettono pertanto fine ad ogni forma di solidarietà e dialogo con chi è attualmente al governo della città.
Dialogo, è bene ricordarlo, avviato a seguito dell’invito pervenuto dalla stessa ex maggioranza.

La retorica del politicamente corretto deve ora lasciare lo spazio alle ragioni della responsabilità politica, senza con ciò accantonare le ragioni del cuore.

Perché questo?

Non certo per mancanza di sensibilità, ma perché, a fronte di una forte emotività e soprattutto della grande responsabilità dei socialisti e di tutta la minoranza verso la situazione drammatica che vive la città, abbiamo invece riscontrato, da parte della “ex maggioranza”, solo demagogia e nessuna reale volontà di sostenere una soluzione ragionevole che mettesse in campo le migliori energie a disposizione, possibilmente tutte esterne al consiglio comunale, al fine di traghettare l’istituzione comunale alla prossima tornata elettorale, con la formazione di nuove coalizioni politicamente più omogenee.

È bene rammentare che la soluzione degli assessori esterni era stata inizialmente condivisa da tutti, anche perché le forze di maggioranza avevano preso atto della irreversibile inadeguatezza del progetto “Cambiamo Cetraro” tanto che avevano addirittura proposto, sempre all’unanimità, di voler dar vita ad un’amministrazione con una forte discontinuità rispetto al passato.

Inoltre come impegno solenne sia Forza Italia, che altri esponenti di governo, avevano espresso, per come si evince dai verbali consiliari, la volontà di ridare la parola ai cittadini, ove mai non si fosse raggiunta una forma di larga convergenza.

Invece?

Quegli stessi gruppi di maggioranza che avevano invocato le larghe intese, rinnegano gli impegni assunti, e gli amministratori, del tutto insensibili al richiamo alla responsabilità, e pur non avendo più alcuna delega assessorile, continuano a restare aggrappati ai propri ruoli (fatta salva qualche eccezione sopraggiunta nelle ultime ore) e si “impegnano” a svolgere compiti di comparsa per motivi che sono noti a tutti, nella non celata speranza di restare in carica nella giunta.

È ora di dire basta a tutto questo, perché la comunità non è un condominio privato!

I socialisti pertanto si impegneranno affinché si faccia chiarezza e per ricercare nuove soluzioni che rilancino il paese, lavorando soprattutto su “cosa fare” per la Città, piuttosto che sulle “contrapposizioni”, puntando ad un rinnovamento politico che possa far scaturire una proposta amministrativa che possa ridare smalto e un briciolo di fiducia ad una comunità ormai smarrita e priva di ogni certezza”. È quanto rende noto la sezione di Cetraro del Partito Socialista.