CETRARO- “Abbiamo voluto fare una profonda riflessione prima di rispondere alle dichiarazioni del Sindaco rilasciate con un post su Facebook qualche giorno fa. Poi la nostra città è piombata nello sconforto per il caso che ha riguardato il caro amico Tullio Rossi. Per cui, avevamo pensato di soprassedere.
Ora, però, troppe voci si rincorrono, troppe falsità vengono diffuse sul conto del nostro partito e sui suoi rappresentanti istituzionali. Ma andiamo per ordine.
Non ci saremmo mai aspettati una reazione così scomposta da parte del Sindaco, che confonde il fattore umano ( che noi non abbiamo fatto mai mancare ) con il fattore politico-amministrativo.
In questa esperienza amministrativa, che per noi è finita nel mese di Luglio, siamo sicuramente stati, nei confronti del Sindaco, il partito più leale e responsabile. Il vicesindaco di allora, Tommaso Cesareo, esponente di Forza Italia, dal giorno dell’assenza del Sindaco si è caricato sulle spalle non solo il peso di un’assenza importante, ma anche il peso di una situazione finanziaria disastrosa che ha portato l’ente alla dichiarazione di dissesto. E anche in quel caso il Vicesindaco, e la consigliera Luciani, hanno dovuto fronteggiare le critiche e gli attacchi che in Consiglio comunale arrivavano dalle minoranze consiliari. Già da tempo Forza Italia, con l’ausilio del Sindaco, lavorava ad una soluzione istituzionale che coinvolgesse appunto tutte le forze presenti in Consiglio per un progetto di ampio respiro che sarebbe stato in grado, secondo il nostro parere, di fronteggiare gli innumerevoli problemi che affliggevano la città. Consapevoli, insieme al partito del sindaco (Pd), che quella sarebbe stata l’ultima spiaggia. Dopodiché ci sarebbero state le dimissioni. Dimissioni che in seguito solo Cesareo (con una motivazione politica) consegno’ al protocollo. Ma nonostante le dimissioni del suo Vicesindaco, Forza Italia, con un documento, dichiarò che avrebbe ugualmente sostenuto dall’esterno la nuova amministrazione. Tutti sanno come fini’. Il Sindaco, disattendento il deliberato di Forza Italia, con un’operazione spregiudicata nomina in giunta due consiglieri di Forza Italia, provocando così la spaccatura del gruppo consiliare e del partito. A quel punto fummo costretti a rompere ogni rapporto di collaborazione. Di recente il Sindaco, attraverso suoi emissari, tenta di ricucire lo strappo e chiede un incontro con alcuni esponenti del nostro partito che, per dovere di cortesia, accettano. In quell’ incontro Forza Italia riferisce agli emissari la posizione del partito, che è quella già nota a tutti: un coinvolgimento di tutte quelle forze che avevano lavorato ad un governo di salute pubblica, anche ricorrendo a qualche presenza dall’esterno, e in quel contesto Forza Italia avrebbe chiesto quella dignità politica che il Sindaco, con un’operazione di trasformismo politico, gli aveva tolto. Questi i fatti. Nessuna ambizione personale da parte dei rappresentanti istituzionali del nostro partito. Anche perché il Vicesindaco Cesareo sarebbe potuto restare seduto sulla comoda e ambita poltrona senza alcun problema. Ma abbiamo fatto prevalere sull’ambizione che legittimamente ognuno può avere, e sul fattore umano, l’esclusivo interesse della Città, che sta vivendo il periodo forse più drammatico della sua storia. Perché, lo ripetiamo, il fattore umano è una cosa( e noi lo abbiamo sempre osservato) e l’interesse della collettività è altro. Ci vuole un mea culpa da parte di tutti (compreso noi), e un atto di dignità politica che dia ai cittadini la possibilità di esprimersi attraverso un voto libero da ogni tipo di condizionamento”. È la replica del circolo di Cetraro di Forza Italia all’attacco lanciato dal sindaco, Ermanno Cennamo.