Fonte: Radio Digiesse

È terminata ieri, giovedì 19 settembre, l’esperienza dell’amministrazione Cennamo. Nulla di nuovo sotto il sole, visto che già in due occasioni il sindaco aveva preannunciato l’esito. Dopo la prima seduta di consiglio comunale, tenutasi il 18 settembre e andata deserta, ieri, alla seconda chiamata hanno risposto in quattro, ossia un consigliere di maggioranza e tre di minoranza.Per l’opposizione hanno partecipato Massimiliano Vaccaro, Giuseppe Aieta e Benedetta Saulo.

Nel primo pomeriggio di oggi, venerdì 20 settembre, abbiamo ascoltato il sindaco Cennamo, che non ha usato parole dolci. “Si è messa da parte la politica – ha commentato – in favore di un atteggiamento cinico e pretestuoso che sarà oggetto di approfondimento nelle opportune sedi. Nella prossima campagna elettorale avremo modo di spiegare nei minimi dettagli i comportamenti scorretti di alcune persone, che prima hanno dato la loro disponibilità e poi hanno cambiato idea, remando addirittura contro”.

Per Cennamo, infatti, il commissariamento dell’Ente, che potrebbe durare dai sette agli otto mesi, rappresenta la sconfitta di tutti. “Sono comunque sereno – ha ribadito il sindaco – ho fatto il possibile per riunire il centro-sinistra. Sono amareggiato e chiedo scusa alla popolazione per questo epilogo. Di questi ultimi giorni, porto con me la scena che ho visto nel corso della prima riunione avuta con i consiglieri e i segretari di partito, durante cui ho illustrato il mio progetto e nella quale ho visto addirittura la commozione di uno dei partecipanti che, invece, ha da subito iniziato a lavorare in tutt’altra direzione, presentandosi anche ieri in aula”. Queste le dichiarazioni di Cennamo a ventiquattro ore di distanza dalla seconda seduta di consiglio comunale; un’assemblea che ha deciso sia la caduta dell’amministrazione, sia l’inizio di una calda stagione politica.

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