CETRARO- Un susseguirsi di attacchi, repliche, e controrepliche da far venire il mal di testa. La Politica cetrarese è in fermento e il durissimo attacco di Giuseppe Aieta ha scatenato il Tam Tam di reazioni. L’ex consigliere regionale della Calabria in un video diventato virale scatena la reazioni anche dei cetraresi oltre a quella degli avversari politici.

“Ci dovrete spiegare come vi è venuto in mente”. Tuona il consigliere di minoranza, Giuseppe Aieta, subito dopo la nomina della nuova Giunta di Cetraro. Il riferimento è alla scelta del sindaco Cennamo dei due assessori esterni, Rosanna Mortati, docente dell’Università della Calabria, e Fabrizio Totera, con una consolidata esperienza nel settore del bilancio e della gestione economico-finanziaria.

“Pensavamo che vi sareste rivolti all’esterno del consiglio comunale, invece – ha detto Aieta – qui si è andati proprio al di là dei confini comunali. Nulla contro i due assessori esterni, ma con questa azione si è fatto intendere che i cetraresi sono incapaci di governarsi”.

Nel suo video messaggio, Aieta invita l’amministrazione “a essere prudente con gli annunci, visti gli errori grossolani che si commettono”.

Dal canto suo, il consigliere di minoranza attende il prossimo consiglio comunale per mettere in evidenze tutte le storture di “questo nuovo corso”, che, a quanto pare, è iniziato già con il piede sbagliato.

Non si è fatta attendere la replica del sindaco, Ermanno Cennamo, che riceviamo e riportiamo in una nota stampa: «Il Sindaco Cennamo non le manda a dire e, attraverso un video pubblicato sulla sua pagina Facebook ufficiale, prende una posizione decisa contro le minoranze consiliari che hanno respinto le sue proposte di collaborazione per la costruzione di una nuova giunta. Cennamo ha espresso tutta la sua delusione per il rifiuto di un progetto che, secondo lui, guardava con interesse al futuro della città, ponendo le basi per un cambiamento significativo in grado di rispondere alle esigenze della comunità. Nel video, il Sindaco non risparmia critiche verso quei consiglieri di minoranza che, a suo avviso, pur non sostenendo il suo operato, continuano a cercare di dividere la città. Cennamo ha ricordato come, durante le precedenti campagne elettorali, queste stesse forze abbiano sfruttato ogni occasione per racimolare soltanto voti. “Questa è un’operazione verità”, ha dichiarato Cennamo con fermezza, sottolineando la sua determinazione nel portare avanti il progetto di cambiamento che aveva promesso ai cittadini. La nuova giunta, costruita con impegno e trasparenza, è il frutto di una visione di sviluppo e rinnovamento per il bene della comunità, e il Sindaco ha ribadito che non intende farsi scoraggiare dalle critiche o dai tentativi di ostruzionismo. Cennamo invita i cittadini a guardare avanti e a sostenere il progetto di una città nuova, guidata da una giunta che crede nella forza del cambiamento e che lavora quotidianamente per realizzare un futuro migliore per tutti». Ma Azione non ci sta e unitamente al Coordinamento locale controreplica: «Un anonimo Coordinamento dei Consiglieri di Maggioranza, polemizza con il nostro Consigliere, Giuseppe Aieta, reo di aver denunciato la mortificazione della città e della sua classe dirigente attraverso un video che sta spopolando sui social. Sostiene testualmente, il sedicente Coordinamento, a proposito degli Assessori esterni preferiti ai Professionisti di Cetraro che
“La realtà è che molti di loro sono stati contattati, ma per ragioni lavorative non hanno potuto accettare l’incarico proposto dal sindaco”.
Ci farebbe piacere sapere i nomi anche perché
abbiamo contattato molti professionisti affermati ma niente, nessuno di loro ha ricevuto telefonate. Chiediamo all’anonimo coordinamento, dunque, di tacere e di non avventurarsi in brutte figure utili solo a giustificare qualche poltrona ai danni di una continua mortificazione dei cetraresi da parte di un’Armata Brancaleone che ha svenduto il buon nome della nostra città.
Intanto arriva il video del Sindaco che di tutto parla tranne che delle reali motivazioni che hanno riguardato la nomina di due assessori esterni. Ci dispiace di tanto nervosismo ma abbiamo necessità di difendere la nostra città svenduta a ragioni che nessuno ci ha spiegato. Ma non per questo arretreremo. Né il nostro può essere definito buttare fango perché nel fango hanno spinto la nostra città e la sua onorabilità». Nel mentre, Forza Italia, partito dell’ex vicesindaco Cesareo resta in silenzio, pur essendo rientrato in maggioranza.