Nel giorno in cui la Chiesa invitava i fedeli al silenzio e alla meditazione, il Sindaco ha dichiarato : << La distribuzione dei buoni pasto (Sic!) è stata rimandata per consentire di consumare i beni alimentari ( quelli raccolti dai volontari della Protezione civile e dalla Caritas,n.d.a.) che altrimenti sarebbero indirizzati ( attraverso percorsi linguistici tortuosi,n.d.a.) verso il deterioramento>>. I Buonispesa ( e non buoni pasto) non sono stati distribuiti per la semplice ragione che non sono stati ancora assegnati, né poteva essere altrimenti,essendo ancora aperti i termini per la presentazione delle domande. Quindi, a causa di colpevoli ritardi nelle procedure e nell’avviso pubblico, è l’unico Comune ancora inadempiente . Per questo motivo gli Uffici non potevano, Sabato 11 Aprile, essere a disposizione di <>. Inoltre, i Buonispesa , cartacei, non sono deteriorabili e, comunque, si sarebbero potuti utilizzare per l’acquisto di farmaci e prodotti parafarmaceutici, per l’igiene della casa e della persona. I Buonispesa, ( non buoni pasto), non sono stati distribuiti perche’ è stata adottata una procedura farraginosa: mentre l’Ordinanza della Prociv n.658 del 29 marzo individuava, quali beneficiari prioritari, i soggetti non assegnatari di sostegno pubblico, a Belvedere si è pensato di acquisire altri dati, (i componenti il nucleo familiare, eventuali invalidità, abitazione in fitto/proprietà/comodato d’uso, risparmi…). Informazioni che, se garantiscono di graduare in maniera più equa e trasparente i bisogni, non consentono di intervenire con la tempestività che l’emergenza economica e la specificità del periodo pasquale avrebbero richiesto. D’altra parte è paradossale che Amministratori, i quali hanno fatto ricorso sistematico a ordinanze urgenti e contingibili per milioni di euro (e quindi senza bandi di gara o avvisi pubblici), oggi, per concedere aiuti del valore di €20-100 a famiglie bisognose, siano diventati così scrupolosi. E, a proposito di comportamenti “maliziosi”, desta stupore che l’ Amministrazione non solo rifugga da ogni forma di collaborazione con le opposizioni, ma si affanni a impedire che Associazioni, Patronati, Partiti e Movimenti politici possano fornire chiarimenti, su base volontaria, per la compilazione delle domande. Tanto si doveva in merito ai Buonispesa. Per quanto riguarda la funzione encomiabile svolta dalla Caritas, che peraltro il Sindaco ignora nel messaggio pasquale, rinvio ad altra data i chiarimenti pur necessari, memore della massima evangelica.

Riccardo Ugolino, Partito Democratico Belvedere