Di Antonello Troya
Se caso mai accadesse ad uno di noi di non pagare le bollette, che dico, un professionista o un lavoratore che rientra nel cosiddetto ceto medio, come la stragrande maggioranza degli italiani, non solo ci avrebbero interrotto il servizio, ma ci saremmo trovati un funzionario di Equitalia alla porta con l’ufficiale giudiziario con tanto di cartella in mano e pronto a pignorare qualcosa.
Di tutt’altro avviso al Comune di Belvedere. Di pagare le bollette non se ne parlava proprio: nello schema dei debiti fuori bilancio c’è una voce, Enel, con tanto di importo; 1.021,000,00 euro. Caspita…. Un milione di euro…. E non è tutto. Andando ad analizzare voce per voce trovi la Tefa (una addizionale che si paga alla Provincia per lo smaltimento dei rifiuti), per 187 mila euro e così via da come si vede sullo schema allegato. Il totale dei debiti si aggira attorno ai 4 milioni, a cui si devono aggiungere i 13 milioni e rotti del disavanzo del conto consuntivo 2018. Ed ecco che spunta il fatidico numero cui siamo affezionati: quei 17.478.445,13 di euro di deficit. E questo è solo la punta di un iceberg. Conti fatti e forse fatti anche male. Nascosti, non saldati, frutto di escamotage cui adesso bisogna mettere mani. E anche in fretta.