La proposta al commissario prefettizio del comune di Belvedere Marittimo è stata presentata in data 29/12/2021 dall’avv. Ugo Massimilla. Da allora, la comunità altotirrenica ormai priva di un’amministrazione comunale, è piombata in un clima di incertezza e timore a fronte degli oltre 170 casi di positività al Sars-CoV2 registrati grossomodo nel periodo natalizio. Le misure, presentate al commissario erano quelle di una giornata di vaccinazioni senza prenotazione per tutte le fasce d’età, e uno screening gratuito per i cittadini. Due azioni ritenute incisive per la tutela della salute pubblica. Le intuizioni avevano sin da subito, incassato il sostegno fattivo della Protezione Civile, della Croce Rossa, dell’Associazione “Amici Infermieri”, e dei volontari, tra il plauso dei Belvederesi che si sentivano un pò meno soli. Purtroppo, l’entusiamo iniziale, carico di speranza, sarebbe stato sedato in parte dall’immobilismo altrui. L’assenza di risposte da parte dei commissari e del distretto Sanitario dell’Asp di Cosenza, avrebbe sollevato malumori tra i cittadini. Belvedere Marittimo ha diverse strutture sanitarie private. Si attende un responso anche da queste. I malumori e i mugugni aumentano. Sul Tirreno Cosentino, praticamente ovunque, si ci vaccina senza prenotazione, tranne che a Belvedere Marittimo. Una mancanza di spinta propulsiva per invogliare le persone a immunizzarsi. Eppure, di strutture idonee ce ne sarebbero, come lo stesso Massimilla ha fatto notare. Il palazzetto dello Sport su tutte. Lo stesso avvocato, ritornando sulla questione ha inoltre affermato pubblicamente: “Azioni rapide e incisive: In quest’ottica diventa ormai improrogabile l’organizzazione, a Belvedere Marittimo, di una giornata di vaccinazioni senza prenotazione per tutte le fasce d’età, come ho proposto in data 29 Dicembre 2021, unitamente ad uno screening gratuito per i cittadini. Mentre a Paola, a, Diamante, A Cetraro, a Praia a Mare si vaccinano centinaia di persone, a Belvedere Marittimo NO. I Belvederesi sono costetti a spostarsi verso altri lidi, con tutti i disagi del caso. È arrivato il momento di accelerare, in sinergia con il Distretto Sanitario dell’Asp di Cosenza. Abbiamo una struttura idonea quale il Palazzetto dello sport. Abbiamo la disponibilità della Protezione Civile, Della Croce Rossa, delle associazioni. Non si può perdere ulteriore tempo. Chiedo coraggio, servono scelte rapide e azioni incisive”.
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