Riceviamo e pubblichiamo:

“Il consigliere comunale Francesco Cauteruccio del gruppo Impegno Comune per Belvedere Marittimo, ritiene necessario e indispensabile fare chiarezza rispetto alla dichiarazione del Sindaco Cascini in merito a quanto successo nella riunione della Commissione Elettorale del 16.05.2024 e nello specifico sul come si è giunti all’adozione dei criteri per la selezione degli scrutatori per le Elezioni Europee dell’08 e 09 giugno 2024.
La commissione elettorale era stata convocata con i seguenti punti all’ordine del giorno: 1) nomina scrutatori; 2) formazione delle graduatorie degli scrutatori supplenti.
Precedentemente alla suddetta riunione Il gruppo consiliare Impegno Comune con nota Prot. n. 13186/2024 del 16.05.2024, inoltrata a mezzo posta certificata al presidente della commissione elettorale e a tutti i membri della stessa sia effettivi che supplenti, ha comunicato, per rendere il tutto più trasparente, la propria volontà che le nomine degli scrutatori fossero effettuate tramite sorteggio degli aventi diritto inseriti nell’albo degli scrutatori.
Impegno Comune non è rappresentato nella suddetta commissione perché la consigliera Emanuele Arnone non fa più parte del nostro gruppo consiliare e lo scrivente allo stato riveste solo il ruolo di membro supplente della stessa.
Il sottoscritto, quindi, solo in qualità di cittadino di Belvedere Marittimo ha ritenuto opportuno essere presente alla riunione pubblica della commissione tenutasi a Palazzo Nastri.
Ma tralasciando questo particolare che potrebbe diventare irrilevante vediamo invece come sono andati i fatti e soprattutto cosa è accaduto durante la seduta della commissione elettorale.
Alla presenza del sottoscritto unico cittadino presente, e bisognerebbe anche chiedersi il perché, di alcuni degli impiegati in forza all’ufficio elettorale, la commissione, presieduta dal vice sindaco Dott.ssa Francesca Impieri e composta dall’assessore Francesco Renda, dalle consigliere Anna Cannataro ed Emanuela Arnone, ha iniziato i lavori dopo le ore 12,00.
Il presidente e un assessore hanno proposto alla commissione di procedere alla selezione degli scrutatori non mediante una scelta per sorteggio bensì, per come fatto negli anni precedenti, attraverso una indicazione degli scrutatori asserendo che la scelta di proporre quei soggetti scaturiva dal fatto che gli interessati avevano a loro espresso il desiderio di fare gli scrutatori e intrinsecamente manifestato la volontà di accettare la conseguente nomina.
Si capisce da quanto espresso da alcuni consiglieri di maggioranza che probabilmente vi fosse già una lista di nominativi.
Sulla questione dei criteri da adottare per la scelta degli scrutatori si è aperta una discussione al termine della quale il metodo proposto di selezionare gli scrutatori tramite sorteggio dalle liste ufficiali (albo), ossia quello consigliato da Impegno Comune, fosse quello più opportuno e ciò però è stato fatto solo per gli scrutatori titolari ma non per quelli supplenti.
Ora nel merito di come si è addivenuto alla prima scelta per sorteggio degli scrutatori titolari è innegabile, se si vuole rappresentare la realtà ed essere intellettualmente onesti, che un ruolo lo abbia svolto nell’ambito della riunione lo scrivente, a cui è stato concesso di intervenire in qualità di cittadino esponendo le ragioni di legge e di etica che sottendevano al criterio del sorteggio.
Nello specifico si è argomentato per come la norma dettava adducendo, anche in risposta ai consiglieri che volevano adottare altri criteri, che “la commissione non poteva pensare di adottare metodi consolidati bensì la stessa avrebbe dovuto attenersi a quanto previsto dalla normativa vigente adottando anche criteri di scelta il più trasparenti possibili”.
L’interlocuzione ha visto anche una richiesta di una consigliera di maggioranza alla mia persona con oggetto chiarimenti normativi in materia, cosa che il sottoscritto ha fatto dopo essere stato autorizzato dalla presidentessa.
Nello specifico si è riportato che:
• la nomina degli scrutatori effettivi e supplenti, per ogni sezione elettorale del comune, deve avvenire tra i nominativi compresi nell’albo degli scrutatori in numero pari a quello occorrente;
• qualora la scelta degli scrutatori nella graduatoria non sia determinata all’unanimità dai componenti la Commissione elettorale, si deve procedere alla formazione della graduatoria tramite sorteggio.
Solo a questo punto e quindi solo dopo la mia esposizione, la commissione ha deciso di procedere con il sorteggio dei nominativi attingendo dall’albo degli scrutatori in possesso dell’ufficio elettorale in quanto ritenuto il metodo più trasparente.
Dopo aver sorteggiato gli scrutatori titolari, però la commissione ha proceduto alla compilazione dell’elenco degli scrutatori supplenti con nominativi formulati da alcuni membri della commissione elettorale, di quest’ultima scelta invero non vi è traccia nella Delibera della Commissione elettorale n.13 del 16.05.2024.
Al momento dell’abbandono della seduta da parte del sottoscritto, avvenuta circa verso le ore 13.30, erano stati inseriti nell’elenco dei supplenti almeno 12 soggetti indicati da un assessore.
Questo è quanto si e verificato il 16 maggio u.s. in commissione elettorale, questi sono i fatti accaduti al di là di ogni possibile speculazione e interesse politico.
L’onestà intellettuale prescinde dall’appartenenza politica e la nota stampa di Impegno Comune ha avuto l’unico fine di informare i cittadini che su questa questione si era svoltata pagina.
Probabilmente il Sindaco per la sua nota stampa ufficiale non è stato informato correttamente di quanto avvenuto in seno alla Commissione elettorale.
Non comprendiamo le affermazioni del sindaco laddove riporta una speculazione da parte nostra sulle scelte effettuate tant’è che la nostra nota stampa ha riportato un ringraziamento alla commissione per avere accolto in parte il nostro suggerimento.
Capisco Sindaco che le prove giudiziali necessiterebbero di testimonianze esterne ma, purtroppo alla seduta della commissione elettorale non erano presenti cittadini estranei all’amministrazione al di là del sottoscritto.
Ci auguriamo che la scelta fatta dalla Commissione elettorale invogli la prossima volta i cittadini ad essere presenti e che ci possano essere altri a indicare la giusta via! Ciò è quanto un buon amministratore deve sperare e ciò è quanto un buon cittadino deve fare per il controllo democratico delle scelte effettuate.
La presenza del sottoscritto alla pubblica adunanza, senza uno specifico ruolo politico ma solo in qualità di cittadino, aveva l’obiettivo di proporre scelte trasparenti che i cittadini si aspettano dalla pubblica amministrazione proprio perché la politica deve dimostrare, soprattutto oggi, che le scelte fatte avvengono in modo democratico e con la massima trasparenza.
Concludo chiedendo alla maggioranza che governa questo paese, se la nomina a seguito di sorteggio degli scrutatori per la prossima tornata elettorale non rappresenti un primo inizio di una rinnovata fiducia da parte di quei cittadini che si sono visti sempre esclusi da queste nomine e se non sia più importante dare priorità alle innumerevoli problematiche che attanagliano la nostra cittadina, dove sono carenti alcuni servizi essenziali e per le quali non sono state trovate soluzioni in circa due anni di mandato.
Propongo a questa maggioranza di lavorare con più intensità nella ricerca di opportune risposte in merito alle problematiche presenti per portare il paese verso una rinascita sociale economica e culturale.
Non serve a nessuno impegnarsi spasmodicamente nel rivendicare la paternità di una scelta come quella del sorteggio per la selezione degli scrutatori alle prossime elezioni, Noi non lo abbiamo fatto per questo ma per sancire il rispetto delle regole e della trasparenza”.

Francesco Cauteruccio
Cittadino di Belvedere Marittimo e
Consigliere Comunale, Gruppo Impegno Comune #perBelvedereMarittimo

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