Dopo la notizia del primo caso di positività al coronavirus nel comune di Belvedere Marittimo, la posizione del sindaco Vincenzo Cascini riguardante lo stato in essere, è ferma, pur assumendo toni istituzionali. In una nota (Foto) indirizzata anche alla regione Calabria, Cascini attenziona anche il reparto Covid-19 dell’Ospedale Iannelli Di Cetraro, chiede informazioni ed offre uno spunto di riflessione.
.”……Il caso di Coronavirus confermato il 19/04/2020, in agro di Belvedere
Marittimo, riguarda un cittadino belvederese che lavora come infermiere presso
l’Ospedale di Cetraro. Nell’immediatezza della divulgazione della notizia, tanta
gente assumerebbe di aver notato l’infermiere in diversi reparti dell’Ospedale
di Cetraro, nonché in giro per Belvedere, ad alto rischio di contatto sociale.
Si tratta, al momento, di un caso isolato che desta però seria preoccupazione
per l’intera popolazione, proprio per l’attività svolta dal malcapitato, che lo ha
portato ad avere contatti sociali, anche al di fuori del lavoro ospedallero
perché, a suo dire, in assenza di sintomi.
Pertanto, di fondamentale importanza si appalesa il rispetto del protocolli, cui
sono tenuti tutti gli operatori sanitari coinvolti in ambito assistenziale covid-19
per i rischi di esposizione professionale nel contesto sanitario, ma anche e
soprattutto fuori dall’ambito lavorativo, specie in ipotesi di assistenza
domiciliare.
Tanto ritenuto,
Il sottoscritto Sindaco di Belvedere Marittimo chiede di avere un elenco di tutti
gli operatori sanitari, medici e paramedici, che sono o siano stati a contatto
con il Centro Covid-19 allestito presso l’Ospedale di Cetraro, al fine di
monitorare gli stessi e allertare tutti I probabili contatti, invitandoli a
rappresentare l’insorgenza di sintomatologie.
Informativa richiesta e dovuta anche a tutti i Sindaci del territorio.
Per come è ormai acclarato, Il contagio può avvenire anche tramite soggetti
che non presentino alcun sintomo, ragion per cui è ancor più necessario che gli
addetti al Centri-covid siano sempre in “quarantena”, proprio per evitare
contagi non voluti ma probabili; ancor più pregnante la necessità che ogni
addetto al Centri-covid non possa essere spostato in altri reparti sanitari, se
non dopo essere stato in quarantena e sottoposto a test di controllo.
Assolutamente indispensabile, per altro, deve essere la differenziazione del
percorsi: spogliatoi, luoghi di lavoro, di ristoro e di pausa. Il tutto, affinchè, sla
resa quasi impossibile la diffusione fra colleghi. La gravità della situazione
corre ll rischlo di vanificare gran parte del lavoro svolto finora.
Si chiede pertanto alle SSLL di assumere immediati provvedimenti finalizzati a
garantire il prosieguo di un efficiente controllo del territorlo e nel contempo a
placare lo stato di agitazione della popolazione.
Con osservanza
Il Sindaco
Dott. Vincenzo-Cascini
Belvedere Marittimo, li 20 aprile 2020.