Lo avevamo preannunciato e, difatti, quanto ipotizzato si sta sempre maggiormente delineando nel comune di Belvedere Marittimo: Gli schemi sono saltati. Il vecchio centrodestra resta diviso ed è per questo che, gli schieramenti starebbero cercando improbabili candidature. Addirittura, in alcuni casi, i partiti annunciano la candidatura, senza specificare la lista di appartenenza e il candidato a sindaco da sostenere. In altri ancora, smentiscono un’accordo, salvo poi ufficializzarlo dopo qualche settimana. Il caos più totale, dettato dalla disorganizzazione e dall’incertezza. In alcuni casi, la politica Belvederese è riuscita a fagocitare gruppi storici, divisi da candidature opposte e dai personalismi. “Città Futura” non esiste più. Il movimento politico che aveva sostenuto la candidatura a sindaco di Barbara Ferro si è sciolto come neve al sole. A dare il colpo di grazia alla compagine che si era opposta al duo Cascini&Impieri, arrivando a sfiduciare l’ex primo cittadino, la candidatura niente poco di meno, dell’Avv. Eugenio Greco e di Giovanni Martucci con Vincenzo Cascini. Greco e Martucci sosterranno un candidato a sindaco di Forza Italia, e Francesca Impieri, recentemente candidata al consiglio regionale nella lista di Roberto Occhiuto. Un salto vero e proprio, in barba al ricorso elettorale e all’opposizione forte, conclusasi soltanto con la fine anticipata del mandato Casciniano. Greco nutriva aspirazioni da sindaco, lentamente naufragate, vuoi per l’inconsistenza politica di Città Futura (Che in parte sosterrà anche Filicetti e Massimilla) vuoi per la dirompente discesa in campo di Impegno Comune. Cascini è forte, ma è preoccupato. La sua lista, conti ipotetici alla mano, avrebbe meno portatori di voti rispetto a due anni fa, nonostante innesti di ottimo livello. Per la prima volta il centrodestra a Belvedere Marittimo è diviso. A nulla varrebbero le bacchettate di Forza Italia indirizzate ai Gentiliani. Liporace&D’Aprile al momento resterebbero alla finestra e non sarebbero propensi ad un sostegno all’ex sindaco. L’altro troncone del vecchio centrodestra, che non se la passa certamente meglio. Maria Rachele Filicetti e Vincenzo Spinelli sono ai ferri corti, ma l’intesa che tardava ad arrivare, a venti giorni dalla fatidica data della presentazione delle liste, c’è. Nessuno dei due sarebbe in grado di mettere in campo dodici nominativi senza l’aiuto dell’altro. Spinelli, Carrozzino e Scoglio hanno fatto cadere il sindaco. In tanti pensavano a una loro lista, ma, al netto di qualche sortita e qualche bluff…Niente di concreto. Enrico Granata avrebbe preso di petto la situazione sancendo che la candidata a sindaco sarà Maria Rachele Filicetti.
La lista però sarebbe incompleta. Mancano pezzi. Marco Liporace potrebbe non essere della partita. Qualora Liporace e Ciro D’Aprile non dovessero candidarsi, potrebbero sostenere due candidati, ma, con risultati ovviamente ben differenti da una discesa in campo in prima persona, e questo lo sanno tutti. Ansie e timori che alimentano i dubbi di Filicetti e Spinelli. È una situazione confusa, frastagliata, ancora una volta segnata dai salti della quaglia e dai ribaltoni. Le due compagni di centrodestra sono pronte a scendere in campo grazie ai soliti portatori di voti e a qualche ex oppositore di centrosinistra in vena di riscatto. Anche questa è Belvedere Marittimo. ….Continua….