Di Antonello Troya
Rendiconto finanziario: il sindaco non intende assumere alcuna posizione politica diversa da quella assunta dal settore amministrativo. E da parte della responsabile arriva la lettera di risposta alle osservazioni dell’ex primo cittadino Enrico Granata. Ma è l’attuale sindaco, Vincenzo Cascini, che ci va giù duro: “I fatti sono questi: le casse comunali sono vuote, le banche non concedono più crediti a causa delle diverse segnalazioni già esistenti in centrale rischi della anca d’Italia, la cassa depositi e prestiti non finanzia più in quanto il comune non sta restituendo i prestiti ricevuti”.
In buona sostanza, scrive Cascini, siamo al collasso economico e al fallimento dell’azienda comune. “La volontà politica vorrebbe certamente salvare l’attuale situazione ma è impossibilitata dal farlo non potendo lottare contro i numeri riportati in bilancio. Del resto anche la precedente amministrazione si è imbattuta contro i numeri del consuntivo 2018, tanto che non ha affrontato il rendiconto approvando invece il bilancio di previsione.
Il dovere di un buon amministratore – ha scritto in ultimo – è anche quello di garantire i servizi primari ai cittadini, e il pagamento degli stipendi dei dipendenti affrontando in modo razionale anche i disagi che potranno derivare dall’approvazione di un consuntivo deficitario”.