Di Antonello Troya
“Mi avvilisce l’idea che solo ogni 5 anni qualcuno si ricordi del centro storico”. Va giù senza remore la candidata a sindaco di Belvedere “Città futura”, Barbara Ferro. Sotto la sua attenzione l’aspetto economico e commerciale del capoluogo cittadino.
Parlare di vita, secondo la Ferro, è parlare di fermento turistico che non sia mordi e fuggi ma figlio di una progettazione, di attività culturali, di momenti di aggregazione per i giovani che si riappropriano delle proprie radici, di anziani che possano godere della bellezza di un centro storico bello e pulito. “Il centro storico di Belvedere non può vivere solo di poche e occasionali interventi estivi. E’ come se un individuo allenasse solo una parte del proprio corpo. Abbiamo la ferma di volontà di progettare interventi strutturali che siano frutto di una concertazione tra i commercianti, gli abitanti e chi solitamente frequenta il centro storico. Richiedere alle aziende di trasporti di utilizzare mezzi elettrici, proporre ad appositi tour operator che le Chiese rientrino in attività di turismo religioso promuovere accordi con tour operator nazionali e internazionali che promuovono attività di campi scuola per giovani e di orienteering (il centro storico si presta benissimo); Potenziare l’offerta ricettiva promuovendo il concetto di paese albergo; istituire navette elettriche che facciano servizio gratuito per il centro storico anche dalle campagne per diminuire il traffico e relativo inquinamento”. La Ferro, candidata di “Città Futura” plaude al coraggio di chi ha deciso di non andare via e di investire ma non basta. Anche le scuole che rappresentano un cuore pulsante del centro storico hanno registrato una battuta di arresto. La Provincia ritarda la consegna del nuovo edificio e il nostro comune non è mai stato sufficientemente autorevole nei confronti dell’ente provinciale. La Ferro ricorda una mozione presentata dai gruppi di minoranza in cui si chiedeva al Sindaco di “verificare lo stato di avanzamento dei lavori e adempiere ad una dovuta azione di sorveglianza e di rispetto dei termini di fine lavori”.
“Concertare e compiere atti per una promozione globale e omogenea del centro storico per uno sviluppo presente e futuro – ha concluso la Ferro – è uno degli obiettivi di Belvedere città Futura, convinti del fatto che la passione non si improvvisa e la competenza non si compra al mercato.