“In riferimento al primo caso accertato di coronavirus nel nostro comune, avendo ricevuto da numerosi cittadini richieste di informazioni, Le chiediamo se sono stati effettuati ulteriori tamponi ai familiari e alle persone venute in contatto diretto con la persona risultata positiva. Nel caso di risposta affermativa chiediamo di conoscere il numero di ulteriori tamponi effettuati e il risultato degli stessi” Lo richiede al sindaco di Belvedere, Vincenzo Cascini, l’opposizione consiliare rappresentata dal gruppo “Belvedere città Futura” con una missiva protocollata in data 23 Aprile.

La minoranza vuole vederci chiaro, sul modus operandi della gestione del “Paziente zero” nel comune tirrenico. Inoltre, i componenti del gruppo composto tra l’altro anche da Barbara Ferro, ex candidata a sindaco, ha attenzionato anche una tematica attuale in tutti i comuni calabresi e nazionali: I Buoni spesa da erogare per sostenere le famiglie meno abbienti. L’opposizione solleva subito dei dubbi, seppur leciti

“Dalla lettura dell’elenco delle famiglie beneficiarie dei buoni spese appena pubblicato sul protocollo online, risultano ben 14 famiglie escluse dal beneficio per aver presentato la domanda oltre il termine fissato.
Considerando che –Prosegue la missiva- il Sindaco di Belvedere ci ha comunicato che è residuato un importo di € 700,00 e che è stato raccolto un ulteriore importo pari ad € 9.500,00 di donazioni sul c/c dedicato del
Comune, La invito a voler riconsiderare le esclusioni e a voler utilizzare parte di dette somme per soddisfare le richieste avanzate dalle famiglie escluse dai benefici sempre previa verifica di tutti gli altri requisiti richiesti”.

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