Ben ventisei infermieri non retribuiti, impegnati in nove comuni del Tirreno Cosentino, in una fascia territoriale che spazia da Sangineto a Falconara Albanese, nell’assistere qualcosa come oltre 170 pazienti seguiti quotidianamente, con passione e meticolosità. Lancia l’ennesimo l’allarme il sindacato “Uil-Fpl”, nella persona di Robertino Serpa, stimato infermiere del 118 della Pet di Paola. Il sistema dell’assistenza domiciliare farebbe acqua da tutte le parti.
“Bisogna tenere in conto che anticipiamo mensilmente almeno 200 euro di carburante con mezzo proprio” Rende noto la sigla sindacale che prosegue: “Avanziamo circa 9 mensilità di retribuzione. Così non si può andare avanti. Nelle prossime ore chiederemo lumi al commissario straordinario dott. La Regina. Siamo pronti anche a manifestare. Chiediamo soltanto che vengano riconosciuti i nostri diritti. Pagateci“