L’Ambito Territoriale Ottimale (Ato) “Paola-Cetraro”, ha reso note le linee d’intervento legate alle progettualità possibili grazie al reddito di cittadinanza.
Il fulcro delle attività che vedranno coinvolti i percettori di questo innovativo strumento di sostegno statale, è stato individuato nell’esecuzione di iniziative utili alla collettività, principalmente riguardanti la tutela ambientale e il supporto a famiglie, istituzioni ed enti pubblici.
Per quanto concerne i comuni di Paola, Cetraro, Fuscaldo, San Lucido, Falconara Albanese, Acquappesa, Guardia Piemontese, Sangineto e Bonifati, i progetti che verranno messi a sistema sono otto e sono stati definiti “Verde Amico”, “L’Eco del Mare”, “Become Aware”, “Scuola Viva”, “Impariamo ad Imparare”, “Tempo in vigilando”, “Pronto intervento sociale” e “Andiamo a Scuola in sicurezza”.
Per quanto riguarda la Città del Santo, le unità complessive da impiegare per tutte queste attività sono 94, equamente suddivise tra il municipio e il Centro per l’impiego.
Nello specifico, per ciò che riguarda le progettualità aventi lo scopo di tutelare e valorizzare l’ambiente, 14 persone saranno coinvolte in “Verde Amico”, iniziativa funzionale a valorizzare e preservare le aree verdi, principali luoghi di aggregazione della collettività, da manutenere al fine di contribuire al mantenimento del decoro urbano e prevenire e risolvere situazioni di degrado.
Altre 14 unità saranno coinvolte nell’iniziativa “L’Eco del Mare”, progetto che punta ad accrescere l’attenzione del pubblico sulla quantità di rifiuti presenti in mare e sulle spiagge.
Dieci saranno invece le persone coinvolte nell’iniziativa “Become Aware”, volto a promuovere la cultura “Zero Waste” (“spazzatura zero”) e della raccolta differenziata, nonché per incentivare la consapevolezza ed un coinvolgimento attivo e reciproco della cittadinanza.
Per ciò che concerne l’ambito scolastico, dodici saranno i percettori del reddito di cittadinanza coinvolti nel progetto “Scuola Viva”, servizio che consiste nel fornire supporto ai collaboratori scolastici già presenti all’interno degli istituti scolastici di ogni ordine e grado; altre dodici persone saranno poi impiegate nel progetto “Tempo in vigilando”, che presuppone l’espletamento di un servizio vigilanza presso le scuole cittadine (materne, elementari e medie) negli orari di entrata e di uscita, salita e discesa autobus, non solo per regolare l’accesso dei bambini ed il transito dei veicoli, ma anche per vigilare su eventuali comportamenti scorretti dei ragazzi verso i pari ed il patrimonio comune.
Sempre dodici è il numero di percettori coinvolti nell’iniziativa “Andiamo a scuola in sicurezza”, finalizzato alla custodia e vigilanza degli alunni durante il trasporto dai punti di raccolta alle scuole e viceversa, in modo da trascorrere momenti di tranquillità e benessere durante i percorsi stabiliti. Infine, per ciò che inerisce la Scuola, il progetto “Impariamo ad imparare” consiste nel sostenere e assistere gli alunni che svolgono attività di doposcuola e nello svolgimento dei compiti assegnati.
Per quanto invece riguarda l’assistenza familiare, l’ultimo progetto messo in campo è quello denominato “Pronto intervento sociale”, servizio socio assistenziale strettamente integrato con il territorio, svolto in gran parte presso il domicilio dell’ utente e rivolto a persone anziane, disabili ed a nuclei familiari problematici in condizioni di disagio e di fragilità, permanente o temporaneo, impossibilitati a svolgere in modo autonomo le funzioni quotidiane fondamentali.

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