DICHIARAZIONE DELLA CONSIGLIERA EMILIA DI TANNA
La consigliera Emilia Di Tanna, del gruppo consiliare “Per Amantea”, non potendo, purtroppo, essere
presente al consiglio comunale del 11/10/2022 perché’ in malattia per convalescenza postoperatoria, così
come comunicato ufficialmente tramite certificazione protocollata, consegna al Presidente del Consiglio
Comunale, al Sindaco ed al Segretario Generale, in qualità di documento da prendere in considerazione ed allegare agli atti del Consiglio, la presente dichiarazione in merito all’odg: ordinanza T.A.R. per la Calabria n. 424/2022 reg. prov. cau. su impugnazione della deliberazione del
consiglio regionale della Calabria del 6.06.2022, n. 82, avente ad oggetto
“effettuazione referendum consultivo obbligatorio sulla proposta di legge n. 54/12^ di iniziativa del
consigliere regionale graziano, recante modifica dei confini territoriali dei comuni di Serra d’Aiello e
Amantea della provincia di Cosenza” . determinazioni.
Alla sottoscritta preme soprattutto mettere agli atti la sua posizione in merito all’analisi di uno dei punti
critici della proposta di legge Graziano.
La legge n. 54/12^ di iniziativa di Giuseppe Graziano “Modifica dei confini territoriali dei Comuni di Serra
d’Aiello e Amantea della provincia di Cosenza” indica il 1° gennaio 2023 quale data di avvenuta modifica dei confini territoriali tra i Comuni di Amantea e Serra d’Aiello.
Premetto il mio sostegno alle ulteriori iniziative giudiziali che questa amministrazione comunale vorrà intraprendere contro l’assurdità di un’operazione che è antistorica (oggi ci dovrebbe unire e non dividere), da una parte, e discutibile dal punto di vista della norma (per accorgersene basta leggete l’art. 133 della
Costituzione e l’art. 15 del TUEL. Lo stesso art. 40 della legge regionale 5 aprile 1983, n. 13 appare disatteso).
Tuttavia, al netto delle perplessità e delle contraddizioni di aderenza normativa che il provvedimento si porta
dietro, c’è una questione – tra le tante – che a due mesi dalla presunta data della citata modifica, con l’iter che continua ad andare avanti, non può essere ignorata.
Mi riferisco, in particolare, ALL’ART. 2 DELLA LEGGE DI GRAZIANO che prevede che LA DEFINIZIONE DI
EVENTUALI RAPPORTI PATRIMONIALI E FINANZIARI conseguenti alla modifica dei confini territoriali dei Comuni di Serra d’Aiello e Amantea è stabilita ed È REGOLARIZZATA A CURA DELLE AMMINISTRAZIONI
DEGLI ENTI INTERESSATI NEI TRE MESI SUCCESSIVI ALLA MODIFICA.
Come il Sindaco ci ha ricordato nella sua operazione verità, l’Ente comunale soffre di una grave situazione di
dissesto economico finanziario. Né, tantomeno, si può ignorare il fatto che negli anni il Comune ha realizzato
diversi investimenti strategici in territorio Camporese fondamentali per lo sviluppo della nostra città.
RINVIARE AL FUTURO (AI TRE MESI SUCCESSIVI ALLA MODIFICA) LA CONOSCENZA DELLE RISULTANZE
RELATIVE ALLA DEFINIZIONE DEI RAPPORTI PATRIMONIALI E FINANZIARI NON HA ALCUN SENSO LOGICO.
PERCHÉ QUI NON STIAMO PARLANDO DELL’ANNESSIONE DI UN PICCOLO BORGO AD UN ALTRO COMUNE,
BENSÌ DELLA POTENZIALE PRIVAZIONE DI UNA CONSISTENTE QUOTA DI POPOLAZIONE E DI BENI CHE
HANNO UN PESO SPECIFICO SULLE ASPETTATIVE DI FUTURO DI AMANTEA.
Ciò non solo perché i cittadini hanno diritto di sapere e Hanno diritto di saperlo anche i cittadini che eventualmente voteranno al referendum consultivo. Ma perché LA PREVISIONE DELLA LEGGE 54/12^ CELA
UN RISCHIO PER IL DIRITTO AL FUTURO DEGLI AMANTEANI CHE POTREBBERO TROVARSI, DA QUI A POCHE
SETTIMANE, CON UN DEBITO PROCAPITE ASSAI PIÙ PESANTE DA DOVER SOPPORTARE, UN DISSESTO
ANCORA PIÙ GRAVE CON CUI FARE I CONTI E UN PATRIMONIO AVVILITO E RIDOTTO AL NULLA IN QUANTO
LE PRINCIPALI INFRASTRUTTURE STRATEGICHE PER LO SVILUPPO DELLA CITTÀ SAREBBERO SOTTRATTE PER
ANDARE AD ALIMENTARE IL PATRIMONIO DI UN ALTRO COMUNE.
La norma prevede che nei tre mesi successivi alla modifica dei confini le parti dovranno definire i rapporti
patrimoniali e finanziari (indicati bizzarramente “eventuali” nella legge di Graziano). E se ciò non dovesse avvenire? E se uno dei due Enti – com’è facile che accada – non dovesse essere disponibile a definirli? Davvero
qualcuno pensa che i cittadini di Serra d’Aiello, ad esempio, saranno disponibili a che il loro nuovo Comune
Temesa nasca con un debito ereditato da Campora?
Allora sapete cosa succederebbe? Rimarremmo noi con il cerino in mano. Con un debito stratosferico e zero
investimenti strategici.
ECCO PERCHÉ OGGI È NECESSARIO CHE QUESTO CIVICO CONSESSO SI DETERMINI, ATTIVANDOSI,
CHIEDENDO L’IMMEDIATA MODIFICA DI QUELL’ART. 2.
In tal senso, la mozione che a tutti noi consiglieri ha inviato il Circolo del PD, possa rappresentare una traccia
assolutamente bipartisan. Ed in tal senso ne chiedo l’approvazione”.
Amantea. La Consigliera Emilia Di Tanna