Con le elezioni comunali ormai prossime, dopo le note vicende che hanno sancito lo scioglimento del governo cittadino, Amantea si risveglia all’indomani del voto regionale con un primo bilancio per gli schiermenti politici locali. Mariolina Fera e Gioacchino Lorelli, hanno fatto la loro parte nonostante la mancata elezione a palazzo Campanella, totalizzando 498 preferenze il primo e 403 la seconda. Il più votato ad Amantea però è Graziano Di Natale, candidato rimasto fuori, classificatosi al terzo posto nel Partito Democratico. I Dinataliani ad Amantea hanno mostrato i muscoli. I fedelissimi, Aldo Aloe, Antonio Siciliano e Valentina De Santo hanno messo in fila 529 preferenze prendendo addirittura più voti di Iacucci, sostenuto ad Amantea dal Circolo del PD di Enzo Giacco, da Tommaso Signorelli e da Silvio Clemente. Uno smacco vero e proprio quello inferto dai membri de “La Migliore Calabria” al PD locale. Sebbene infatti, i voti siano comunque andati al partito (Che esulta per l’elezione di Iacucci) 529 preferenze restano dei Dinataliani ad Amantea che nulla hanno a che vedere con Giacco e Signorelli. Anzi, in questo momento, Aloe e Siciliano politicamente parlando “Pesano” più dei sopracitati esponenti politici. Un dato significativo in vista delle elezioni comunali dove strategie ed alleanze saranno decisive. Nel centrodestra invece, prova di forza di Robert Aloisio. L’ex consigliere regionale, rimasto al fianco di Luca Morrone nonostante la serrata corte degli altri big della coalizione di Occhiuto, ha collezionato per Luciana De Francesco ben 120 preferenze. Un risultato tutt’altro che ignorabile se si considera che la segreteria locale di Fratelli d’Italia ha portato a Fausto Orsomarso 111 preferenze. Aloisio, è sceso in campo sporcandosi le ‘Scarpette’ ed ha dimostrato di godere di voti personali difficilmente a lui sottraibili, tenuto conto del peso politico degli altri candidati con i quali si è dovuto confrontare.