Il dissesto finanziario, le dimissioni del sindaco Mario Pizzino, lo scioglimento, per mafia, dell’ente. L’anno nero del comune di Amantea ha trascinato nel calderone politico molti volti noti, “Colpevoli”

( politicamente per carità) di aver sostenuto il sindaco ed i suoi uomini, ritenuti vicini anche all’ex consigliere regionale La Rupa. Ad Amantea, in molti, ricordano però la scelta politica di Robert Aloisio.

Aloisio, tra era stato tra i più votati della Lista Azzurra, ma dopo soli pochi mesi, aveva denunciato “Le cose non fatte ad arte” nella maggioranza e l’aveva abbandonata, rinunciando anche a molte deleghe, posizionandosi in minoranza consiliare “Con queste persone non ci può essere il cambiamento” disse all’epoca “Un giorno mi darete ragione”

Quel giorno, ad Amantea, purtroppo ( Per la città) è arrivato, ed Aloisio, ha commentato lo scioglimento del comune di Amantea “Sono addolorato per la nostra comunità -Ha dichiarato Aloisio- Ma avevo intuito che qualcosa non andasse per il verso giusto, quindi non sono sorpreso dell’epilogo. Sarebbe bastato fare le cose con buon senso, ma qualcuno, per troppa bramosia di potere, ha agito non andando incontro alle esigenze dei cittadini, ma per tenere salda la poltrona”. Aloisio conclude “Se mi avessero dato ascolto, non avremmo fatto questa fine”.