“I nostri antenati e civilissimi latini usavano dire: “Mens sana in corpore sano”, a significare che le sane capacità intellettuali di una persona si possono manifestare, più compiutamente, in un fisico, un corpo altrettanto sano e curato.
Ebbene, noi non possiamo che essere difensori e promulgatori di questa massima così breve e pure così intensa ed attuale; sappiamo tutti che il bene della nostra comunità, soprattutto di quella fascia giovanile che ne rappresenta la continuità ed il futuro, è declinabile secondo aspetti diversi e variegati. Si può parlare di temi della formazione culturale e professionale, delle prospettive di crescita culturale e di lavoro, del benessere psicofisico e di opportunità di partecipazione alla vita politica e sociale da protagonisti consapevoli e interessati.
Tutto questo è il “bene” della comunità ed è importante lavorare tutti insieme per tentare di conseguirlo, difenderlo ed accrescerlo.
Per questo sono convinto che il grido accorato dei nostri giovani è già arrivato alle orecchie sensibili di chi guida la nostra Amministrazione; quel grido che parla di un diritto allo sport ed al benessere che viene negato a quei giovani ed alla città perché da troppo tempo, ormai, mancano gli spazi adeguati alla pratica sportiva. Quel grido che parla di un’attesa lunga, lunghissima e che si protrae per la mancanza di un ultimo atto amministrativo; fatto questo ultimo passo e risolte alcune piccole problematiche, il palazzetto dello sport, atteso da trent’anni, diventerebbe uno spazio eccezionale per le società sportive e per tutta la gioventù di Amantea.
Uno spazio che nessuno dei passati amministratori, oggi pronti a gridare, senza alcun senso del pudore, allo scandalo e all’immobilismo dei commissari, ha mai saputo garantire alla città, pur potendo agire con la forza di un personale amministrativo ai tempi molto più adeguato, nei numeri, alle sfide amministrative.
Chi non è stato in grado di chiudere il cerchio quando aveva nelle sue mani le chiavi della città, dovrebbe solo avere il coraggio del silenzio o, quanto meno, un senso di rispetto per la cittadinanza. Adesso sarebbe necessario mettersi dalla stessa parte, preoccuparsi di dare una mano e cercare di risolvere i problemi che attanagliano la città e non fare pura e spudorata speculazione politica.
Il palazzetto è quasi pronto, chiedo solo la giusta determinazione per l’ultimo atto, perché le Istituzioni non si concretizzano con le parole fumose, ma con l’impegno serio e costante di uomini e donne intellettualmente onesti!!
Per tale ragione, sono certo che la commissione straordinaria sa comprendere anche il valore per altri temi importanti, quali l’ampliamento del porto, il ripristino della parte a Sud del lungomare e la riapertura al pubblico del Campus Temesa.
Il porto aspetta da anni di poter diventare fruibile per tutto l’anno, grazie ad un finanziamento regionale già accordato per il rilancio dell’importante infrastruttura portuale.
Il lungomare nella zona a sud, dopo la mareggiata del 2019, è rimasto in condizioni di poca praticabilità, bisognerebbe “mettere a terra”, come è stato fatto anche per altre importanti opere, quanto è necessario per avviare la progettazione e la successiva condizione di cantierabilita’.
Al “Campus Temesa”, dopo il via libera alla riapertura al 100% delle capienze nei cinema e teatri, si potrebbero finalmente ripotare i cittadini di Amantea, sempre con l’utilizzo di tutte le misure di prevenzione.
La riapertura “Campus Temesa” consentirebbe alle tante associazioni presenti ad Amantea, di riprendere finalmente le loro attività teatrali, nel luogo preposto alla sua funzione primaria, promuovere cultura per la nostra città!!
Per tale ragione, sarebbe opportuno iniziare a pensare allo spostamento del centro vaccinale, attivato all’interno del Campus, in altra struttura eventualmente anche più attrezzata.
Nonostante le innegabili difficoltà tecniche e amministrative in cui ci muove all’interno del Comune, sono convinto, che i Commissari e i funzionari del Comune sappiano bene cosa fare, e siano perfettamente in grado di chiudere il cerchio su questi temi importantissimi e necessari per la crescita socioeconomica della nostra città.
Da parte mia continuerà ad esserci la disponibilità massima alla collaborazione ed all’ausilio concreto; due aspetti che mi hanno sempre animato, perché Amantea non è solo nel nostro cuore, nelle nostre emozioni. Amantea è anche e soprattutto nelle nostre mani operose”. È quanto rende noto, Vincenzo Lazzaroli, esponente locale di Forza Italia.