In questi giorni sta venendo nuovamente a galla il problema del porto di Amantea, che dopo le ultime mareggiate sembrerebbe nuovamente a rischio chiusura.
Per tale motivo, mi sono recato al comune di Amantea, dove ho incontrato i responsabili dell’ufficio tecnico del comune per mettere in chiaro la vicenda.
In merito mi è stato riferito:
1- Sul finanziamento regionale concesso a seguito dell’aggiudicazione “Bando porti Regione Calabria, per un importo complessivo di 3,5 mln, mi è stato confermato che la progettualità sta facendo tutto il suo iter burocratico. Il progetto esecutivo è in fase di validazione per l’ottenimento di tutti i pareri; verosimilmente si dovrebbe procedere con la gara entro inizio del prossimo anno.
Pertanto, le voci che circolano sul fatto che sia tutto fermo, sono assolutamente infondate, viceversa generano solo inutili malumori.
2- Per quanto riguarda il fenomeno dell’insabbiamento in prossimità dell’imboccatura della struttura, ho avuto ampie rassicurazioni che l’ufficio è in costante contatto con il dipartimento Ambiente della regione Calabria, per il rilascio della verifica di assoggettabilità a VIA per il recupero della sabia attualmente in deposito temporaneo, in quanto la Regione è autorità competente al rilascio dell’autorizzazione.
Appena si otterranno tutte le autorizzazioni, si procederà alla rimozione di tutto il materiale sedimentoso posto a deposito sul molo, e quanto ancora impedisce il regolare funzionamento dell’importante struttura.
Per la nostra comunità, il porto di Amantea rappresenta un’importante infrastruttura, per questo motivo con gli amici del porto, continuerò con serietà a battermi per sensibilizzare anche le istituzioni regionali, attraverso i miei riferimenti, per velocizzare l’aspetto autorizzativo, necessario per il futuro del porto.
Ora siamo ad un passo dal traguardo finale, non dobbiamo abbassare la guardia; la realizzazione del progetto per il rilancio del porto di Amantea, permetterà alla comunità amanteana, ai pescatori e ai diportisti di guardare al proprio futuro e a quello del porto stesso con più ottimismo.
Vincenzo Lazzaroli