La ricorrenza del IV Novembre, Anniversario della Vittoria e Festa delle Forze Armate, quest’anno, causa Covid-19, non si svolgerà come ogni anno.
Nessun corteo di associazioni combattentistiche o d’arma, ma solo lustro alla memoria.
Alcuni operatori, circa un mese fa, hanno rimosso, sicuramente per motivi tecnici, il palo in acciaio su cui erano installate le telecamere per l’area lungomare e lo hanno depositato nello spazio del Monumento dei Caduti del Mare, proprio davanti al marmo che incide la memoria. Un’azione non propriamente in linea con il rispetto per chi ha servito la nostra Patria con enormi sacrifici e per i tanti lutti che vi furono nella città di Amantea. Tale spazio cittadino va onorato.
Non è un buon esempio per le nuove generazioni, nè il giusto rispetto per le nostre radici.
L’area #monumentale è diventata un deposito?
Chi ha consentito che ogni sorta di materiale venisse depositata all’interno del recinto del Monumento?
Anche se tali domande sono inevitabili, le mie parole non vogliono essere un atto d’accusa, ma piuttosto costituire una esortazione affinché si ponga rimedio alla situazione attuale.
Mi auguro che i commissari provvedano celermente e chi di dovere intervenga rapidamente a restituire dignità al Monumento, riportandolo alle condizioni di normalità, e al suo decoro. Comprendo la situazione e il duro lavoro che si sta svolgendo per il nostro comune, ma non vorrei che il 4 novembre, si trasformasse in un imbarazzante spettacolo indecoroso come testimoniano le foto. Grazie.
Simone Vairo
P.S.
Il Monumento ai Marinai caduti nella seconda guerra mondiale, situato sul lungomare al centro dell’aiuola del piazzale “Eroi del mare”, ora dedicata anche al Capitano Natale De Grazia, ricorda i figli della nostra città che immolarono le loro giovani vite per difendere la nostra Patria.