Condividiamo il grido d’allarme e le preoccupazioni della Dirigente scolastica dell’istituto “Manzoni-Mameli” – Prof.ssa Antonella Bozzo – riguardanti il mancato avvio dei lavori per la ricostruzione dell’ex plesso delle Scuole Medie “G. Mameli” (rispetto al quale il Comune di Amantea è beneficiario di un finanziamento di circa 6 milioni di euro).
Come abbiamo più volte ripetuto durante la precedente esperienza amministrativa e come stiamo sollecitando all’attuale gestione commissariale, una città che non è in grado di dare una scuola dignitosa ai propri figli non può ritenersi civile.
La situazione emergenziale che perdura dalla primavera del 2017 – che già sta creando forti disagi a studenti, docenti e personale scolastico costretti a fare lezioni in spazi risicatissimi – è assolutamente incompatibile, in considerazione anche della pandemia in corso, con qualsivoglia ripresa delle lezioni in presenza.
Non possiamo dimenticare, tra l’altro, che la situazione è aggravata dal fatto che due plessi scolastici cittadini sono interessati da un finanziamento per lavori di adeguamento sismico non procrastinabili. Una circostanza che riduce ulteriormente gli spazi a disposizione di alunni e personale scolastico.
Per tali ragioni, come già d’altronde fatto anche nelle ultime settimane, sollecitiamo l’inizio dei lavori per la ricostruzione del plesso “Mameli”, l’avvio dei lavori di adeguamento sismico e l’individuazione di soluzioni in grado di garantire spazi adeguati ai nostri ragazzi per il prossimo anno scolastico.
Dal canto nostro, come sempre, restiamo disponibili a dare il nostro contributo ed a confrontarci sulla tematiche sollevate.
Enzo Giacco Segretario PD Amantea, Circolo Moro-Berlinguer