In merito alla guerra scoppiata in Ucraina, sono previsti arrivi anche nel nostro territorio di persone che richiedono ospitalità ed accoglienza.
Visto il decreto Ucraina n. 16/2022 approvato dal Governo il 28 febbraio scorso, “con riguardo alle misure di accoglienza, che prevede che i cittadini ucraini possano essere accolti “anche se non in possesso della qualità di richiedente protezione internazionale o degli altri titoli di accesso previsti dalla normativa vigente” (art. 3, comma 5)”.
L’attivazione di posti con il SAI previsti da decreto, su segnalazione di liberi cittadini e famiglie del territorio che offrono la disponibilità di accoglienza, devono essere raccolte ed inviate presso le prefetture territoriali di riferimento, in modo tale da offrire soluzioni immediate e concrete.
Il Sai é un sistema di integrazione costituito da una rete di enti locali che accendono al fondo nazionale dei servizi e politiche per l’asilo.
Il Ministero dell’Interno ha già diramato alle Prefetture una circolare con la quale si invitano i Prefetti a trovare soluzioni di accoglienza per i cittadini ucraini, richiamando altresì la possibilità di stipulare in merito accordi specifici con i Comuni.
Le opportunità del SAI, che in questo momento riguardano la possibilità di: inserire in accoglienza cittadini ucraini in arrivo in Italia; erogare servizi a persone sul territorio in accoglienza esterna, utile strumento per rispondere tempestivamente alla richiesta di interventi per il sostegno ai cittadini ucraini, devono essere sfruttate al massimo.
Inoltre, le due delibere approvate dalla Giunta regionale finanziate dal Por Calabria, una di 4 milioni per la rifunzionalizzazione delle abitazioni, e l’altra di 1.2 milioni per le spese di accoglienza dei cittadini ucraini, costituiscono le prime basi sulle quali poggiare iniziative e proposte.
La Migliore Calabria, viste le tante segnalazioni pervenute, chiede alla Commissione Straordinaria del Comune di Amantea, di attivare un numero dedicato ed un indirizzo di posta elettronica al quale inviare le comunicazioni di:
richiesta di ospitalità presso le abitazioni locali; iscrizione e supporto scolastico; richiesta beni di prima necessità; offrire l’opportunità di concedere ed estendere la vaccinazione contro il covid ad adulti e bambini e prendere contatti con le ASL competenti.
La Migliore Calabria si rende disponibile in opere di mediazione linguistica, presso l’ente con attività di volontariato sul campo che possano offrire alla comunità un servizio di accompagnamento, vicinanza e solidarietà, mettendo anche a disposizione l’indirizzo di posta elettronica lamigliorecalabria.amantea@gmail.com per qualsiasi altra segnalazione, necessità e circostanza utile alla causa.
La Migliore Calabria sez. di Amantea e Campora San Giovanni.