Riceviamo e pubblichiamo
Ci sono vicende amministrative del nostro Comune inspiegabili, la cui positiva definizione sembrerebbe naturale o scontata e che invece finiscono nell’oblio, causando danni al nostro Ente. Stiamo parlando del servizio di gestione e controllo dei parcheggi pubblici a pagamento (le famose “strisce blu”).
E allora succede che un servizio, come quello succitato, oramai divenuto essenziale ovunque (basti osservare la stragrande maggioranza dei Comuni Italiani, dal più piccolo al più grande), non riesce a vedere la luce.
Entrando nel merito della vicenda, va rimarcato come il servizio in questione riveste una importanza notevole, ancora di più in un Comune in dissesto finanziario. Infatti, a riprova di ciò, sono noti – anche al più sprovveduto degli Amministratori comunali – i risultati che si possono cogliere con l’attivazione del servizio: maggior ordine nelle principali vie cittadine; maggior entrate per l’Ente (oggi assolutamente necessarie per Amantea); creazione di posti di lavoro.
Nonostante queste banalissime riflessioni che dovrebbero fare propendere per la veloce attivazione del servizio, l’Amministrazione comunale di Amantea sembra non interessarsi al problema, più semplicemente lo ignora. Sembrerebbe, dunque, che l’Amministrazione comunale abbia deciso di non dare più questo servizio: la gestione del territorio, particolarmente delle strade, è obiettivo prioritario istituzionale dell’Ente Comune, con facoltà decisorie importanti.
La decisione – di fatto – assunta da questa Amministrazione di non dare più questo servizio stride però fortemente con l’inserimento (da parte degli stessi Amministratori) nel bilancio stabilmente riequilibrato – inviato al Ministero dell’Interno per la sua approvazione – di entrate per decine e decine di migliaia di euro rivenienti dal servizio dei parcheggi pubblici a pagamento.
I cittadini, i commercianti, così come le Istituzioni preposte alla vigilanza del bilancio comunale, avrebbero il diritto di sapere quali decisioni in merito vuole assumere l’Amministrazione comunale, in modo che ognuno tragga le conseguenze del caso. Vedere almeno partire l’iter di attivazione del servizio che prevede, come primo passo, la pubblicazione del relativo bando di gara, sarebbe un buon inizio. Ad oggi però dal Palazzo comunale tutto tace, sembra dunque consolidarsi l’idea che il Comune ha rinunciato al servizio, dunque alle relative entrate e si appresta alle variazioni di bilancio per la sostituzione delle stesse entrate.
Concludiamo riportando di seguito le voci relative alle entrate da parcometri inserite dai nostri attuali Amministratori comunali sui bilanci relativi agli anni 2018, 2019, 2020 e 2021: previsione definitiva anno 2018 euro 180,000,00; competenza e cassa anno 2019 euro 30.000,00; previsione 2020 euro 100.000,00 e previsione 2021 euro 100.000,00.
Mah! Vacci a capire qualcosa e speriamo bene!
Amantea, 12 settembre 2019
Biagio Miraglia
Pasquale Ruggiero
Gianfranco Suriano