Di Martino Ciano (Radio Digiesse)

Continuano i conferimenti in discarica, ma il rapporto tra i rifiuti smaltiti negli impianti regionali e quelli prodotti quotidianamente non regge.
Il fine settimana appena trascorso ha rimesso in crisi il sistema.
Se molta spazzatura non si vede per strada, anche se non mancano “gli assembramenti” di sacchetti, lo si deve solo al fatto che le isole ecologiche e quelle di trasferenza contengono le eccedenze e, in parte, nascondono agli occhi delle persone la reale portata dell’emergenza.
Fatto sta che siamo nella settimana di Ferragosto e per dieci giorni si starà, come sempre, con il fiato sospeso.
Scalea, ad esempio, è riuscita a passare da 20 tonnellate a 50 tonnellate di frazione indifferenziata giornaliera in discarica. Ma non basta.
Stessa cosa a Praia a Mare. Ieri è stata giornata di raccolta dell’indifferenziato, dopo il primo weekend caldo di Agosto.
La prima cosa che è saltata all’occhio: si differenzia pochissimo e male. Per troppi, il lunedì è un giorno di pulizia generale, senza rispetto per le regole della differenziata.
Un problema che tutti i comuni riscontrano nel periodo estivo con l’incremento delle presenze, ma che in un momento di emergenza come questo mette a soqquadro l’intero sistema.
E intanto, ogni giorno bisogna rifare i calcoli.