Il tribunale del Riesame di Catanzaro ha sciolto la riserva sul ricorso presentato da Giacomo e Gino De Marco, rispettivamente padre e figlio, indagati dalla procura di Paola per bancarotta fraudolenta e autoriciclaggio. Giacomo De Marco, inoltre, è sindaco di Maierà ma la sua attività amministrativa non c’entra nulla con l’inchiesta condotta dalla Guardia di Finanza.
I due indagati, ai quali il gip di Paola aveva applicato la custodia in carcere, ora sono agli arresti domiciliari dopo il provvedimento emesso dal Tdl di Catanzaro che ha accolto in parte il ricorso avanzato dagli avvocati Nicola e Benedetto Carratelli. Per i De Marco, inoltre, cade l’accusa di autoriciclaggio che i giudici del Riesame hanno escluso. Rimane, però, l’impianto accusatorio della bancarotta fraudolenta. Ora si attendono di conoscere le motivazioni complete. (a. a.)