“Pochi giorni fa insieme a tanti Sindaci della Provincia di Cosenza avevamo chiesto al Presidente Santelli di imporre misure più restrittive. Il nostro appello è stato accolto” A dichiarlo è il primo cittadino di Acquappesa, Francesco Tripicchio, che prosegue
“La Santelli, ha emanato una nuova Ordinanza che, insieme alle misure più restrittive, prevede anche che per i trasgressori, oltre a quanto previsto dall’articolo 650 del codice penale, si applichi la misura della quarantena obbligatoria per 14 giorni”
Ancora una volta il concetto è lo stesso: SI DEVE RESTARE A CASA!

“Voglio ribadire -Prosegue il sindaco- che NON AVRÒ NESSUNA ESITAZIONE NEL DENUNCIARE CHI NON RISPETTA LE REGOLE. Non si tratta ormai solo di chi non ha rispetto di se stesso. SI TRATTA DI IMPEDIRE A QUALCHE STUPIDO – mi si perdoni la schiettezza – DI METTERE A RISCHIO LA VITA DEGLI ALTRI.
E QUESTO NON SI PUÒ CONSENTIRE A NESSUNO. Tutti coloro che rispettano le regole hanno il diritto che venga TUTELATA LA LORO SALUTE. Ho ricevuto messaggi e telefonate da parte di qualche nostro compaesano che vive fuori per lavoro e ha ad Acquappesa i suoi genitori, i suoi affetti. Ho colto la preoccupazione e, al contempo, ho apprezzato la serietà di queste persone nel restare dove si trovano e sacrificarsi a non tornare nel loro paese. Anche per rispetto di queste persone dobbiamo seguire le prescrizioni”