La “Sirenetta” di Eugenia Serafini torna a splendere sulle pareti della sala consiliare presso il centro congressi delle Terme Luigiane, ad Acquappesa.
Dopo alcuni anni di assenza, anche se in maniera indiretta, torna dunque a riecheggiare il nome del famosissimo Acquafestival, manifestazione a carattere nazionale sul mondo del doppiaggio, che si teneva, annualmente, proprio alle Terme Luigiane.
L’installazione del dipinto, realizzato in occasione della prima edizione dell’Acquafestival (2001), è avvenuta nei giorni scorsi. La stessa opera, ricorda sia il cinema insistente proprio alle Terme, che il premio che veniva consegnato durante la manifestazione, ovvero la sirenetta d’oro. Ed è proprio nell’edizione del 2001, che tra i vari premiati figurava anche Eugenia Serafini, che decise di donare il suo dipinto, realizzato su una superficie di scatola di cartone, all’associazione Acquafestival. Successivamente la stessa associazione, con l’allora presidente, il dott. Giancarlo Tripicchio, decise a sua volta di donare il quadro al comune di Acquappesa, che già all’epoca espresse il forte desiderio di esporlo e renderlo così fruibile a tutta la comunità del piccolo borgo tirrenico. Purtroppo, però, l’opera finì per molti anni nel dimenticatoio ed il primario intento di renderlo un simbolo culturale per la comunità acquappesana, passò in secondo piano. La travagliata storia di questo quadro sembra però giungere ad una lieta svolta, quando, finalmente, qualcuno si ricorda della sua esistenza e decide così che è arrivata l’ora di esporlo agli occhi di tutti.
Ad installazione completata, il sindaco Francesco Tripicchio, il vice sindaco Massimiliano De Caro e l’assessore Pino Spanò, hanno espresso la propria contentezza e la propria soddisfazione per un’opera che “torna a brillare nella nostra comunità”.