“Ho appena firmato un’Ordinanza con cui è stato recepito l’ultimo DPCM. In tutta sincerità, nonostante sia convinto pienamente della serietà del problema Coronavirus e ho, sin dall’inizio, operato in modo da tutelare la salute e la sicurezza dei Cittadini Acquappesani, che ho l’onore di rappresentare, questa ordinanza l’ho emanata per rispetto istituzionale, ma sono molti gli aspetti del DPCM e degli altri atti ad esso correlati che non condivido pienamente. Da Sindaco, mi corre l’Obbligo di ottemperare a quanto disposto dal Governo Centrale e con questa Ordinanza l’ho fatto! Purtuttavia non esiterò ad aderire ad iniziative istituzionali che si stanno ipotizzando in queste ore, finalizzate ad ottenere la risoluzione delle problematiche contenute nel DPCM. Intanto, già nella giornata di oggi, anche di concerto con molti altri Sindaci Calabresi, ho provveduto ad inoltrare agli organi competenti alcune rimostranze, relativamente a degli aspetti ritenuti incompleti, poco precisi o, addirittura, INGIUSTI, quali ad esempio il fatto che la nostra Regione sia stata dichiarata zona rossa, con tutto quello che ne consegue a livello economico e sociale. Mi risulta che già sono in corso, a vari livelli, e proseguiranno anche nella giornata di domani, riunioni e incontri finalizzati ad esaminare le problematiche del DPCM e a risolverle.Attendiamo, fiduciosi, gli esiti di queste riunioni, che provvederò a comunicare e tempestivamente. Nell’attesa, mi sento di raccomandare a tutti i miei concittadini di agire con il senso di responsabilità che hanno dimostrato nei mesi scorsi e di rispettare le regole anticontagio che, ormai, abbiamo imparato tutti. Quegli stessi comportamenti che ci consentono, ancora oggi, di poter affermare che, al momento, la nostra Acquappesa non ha registrato nessun contagio da Coronavirus. E il merito di questo risultato è soprattutto degli Acquappesani e del loro senso di responsabilità”.
Il Sindaco di Acquappesa, Francssco Tripicchio.