“Comunichiamo con immensa gioia che oggi, lunedì 11 gennaio 2020, inizia per tutti noi un nuovo percorso sperimentale, una Casa Famiglia per i nostri ragazzi diversamente abili, un punto di riferimento che può essere anche temporaneo per eventuali esigenze o difficoltà familiari, un luogo che potrà ospitare nelle ore notturne e condividere davvero una crescita verso l’autonomia. Era questo, ‘’C’entro anch’io”, un progetto presentato già un anno fa, fermato purtroppo sul nascere dall’emergenza sanitaria che tutti conosciamo. Ora però è tempo di ripartire, senza alcun clima di festa nel ‘’rispetto’’ del tempo che viviamo. Senza dimenticare la tragedia del brutto incidente in cui ha perso la vita una giovanissima ragazza di una comunità a noi vicina. Il nostro pensiero va anche ad un’altra giovane donna della nostra stessa comunità, che sta lottando per la sua vita. Si comincia senza troppi cambiamenti strutturali, nella nostra stessa sede, ma con l’amore, la passione e la determinazione che serve per realizzare un sogno. Finalmente il territorio avrà la sua Casa Famiglia, il suo ‘’dopo di noi’’ e durante noi…un valore aggiunto, un dono , che speriamo potrà crescere e diventare roccia. Come finanzieremo il progetto? Con una vera rivoluzione sociale, non si può più aspettare. Ogni persona che vorrà condividere il nostro sogno, potrà farlo, basterà poco, ma destinato con puntualità, e le spese che inevitabilmente aumenteranno, potranno essere sostenute. Per ora ciò che conta è partire”.
