Attimi suggestivi accompagnati da sentimenti di forte emozione hanno contraddistinto la cerimonia inaugurale della prima edizione de “Il Palio delle contrade San Francesco di Paola”, evento che in tre giornate avvolgerà la città di Paola di un’atmosfera medioevale.

Il soggetto promotore dell’evento è casartigiani Cosenza. La manifestazione é patrocinata dal Comune di Paola ed é cofinanziata dalla Camera di Commercio di Cosenza e dal contributo di numerosi partner commerciali.La prima giornata, presentata dalla giornalista Caterina Bruno, ha avuto inizio nella suggestiva location del Santuario di San Francesco di Paola dove – tra intermezzi artistici e musicali a cura del Maestro Giorgio di Stilo e i suoi alunni, e del poeta Pasquale Gallipoli – si sono presentate le squadre, e ha avuto luogo la benedizione solenne ad opera del Padre Provinciale Francesco Trebisonda. Il corteo ha toccato i punti più caratteristici del centro storico della città per giungere fino a Piazza delle Sette Fontane.

Per i vicoli, spettacoli degli sbandieratori di Bisignano, di Telemare e Ludovico, la sfilata della corte con abiti offerti e indossati dall’Associazione le Brave Ragazze e le poesie di Pasquale Gallipoli.

La serata è poi continuata con l’accensione della fiaccola accompagnata dall’esibizione dell’artista di fama internazionale Fabio Cilento, e dal giovane Paolo Sansostri, alla presenza del sindaco Giovanni Politano e dell’Onorevole Sabrina Mannarino.

La serata è continuata in un clima di festa per le strade del centro, alla presenza di musica, dj set, stand gastronomici e molto altro.Appuntamento ad oggi pomeriggio per la seconda giornata che si articolerà in due appuntamenti:

ORE 16:00 Contrada Sotterra, presso La Sala Museale Osvaldo Iorio, evento “Incontri d’arte” con la partecipazione dell’artista paolana Rossella Iorio, la scrittrice Angelina Marcelli, il poeta paolano Pasquale Gallipoli, il giornalista e scrittore Carmelo Olivella e il giornalista Renato Cupello.

ORE 18:30 Largo Sette Canali – Apertura dei giochiSpiegazione storica e del simbolismo dei giochi da parte del Mentore e della scrittrice Angelina Marcelli.