In data 19 dicembre, si è tenuta presso l’ex plesso scolastico sito in Contrada San Salvatore, l’inaugurazione della nuova sede dell’Accademia di Musica “Astor Piazzolla”. Una struttura di oltre 600 mq, concessa dal Comune di Paola, che farà da tetto all’ormai affermato polo di formazione musicale. L’Accademia è nata qualche anno addietro grazie all’iniziativa dei Maestri Antonio Spaccarotella, Egidio Apuzzo e Guido Santoro, è convenzionata con la Foundation Astor Piazzolla di Buenos Aires, retta dalla vedova del compianto Maestro, sig.ra Laura Escalada Piazzola, vanta diverse collaborazioni con docenti di comprovata bravura, e ad oggi conta diversi iscritti, che stanno apprendendo l’arte di suonare vari strumenti. Nel corso della serata, si sono registrati gli interventi del Presidente del Consiglio Comunale del Comune di Paola, Graziano di Natale, del Vicesindaco dell’ente, Antonio Cassano, del Consigliere Giovanni Politano, i quali hanno all’unisono sottolineato il valore sociale ed educativo che l’Accademia ricopre all’interno del territorio paolano, luogo di ritrovo, studio e crescita per diversi ragazzi del comprensorio, anche perché convenzionata con l’Istituto “I. P. Tchaikovsky” di Catanzaro, convenzione che dà la possibilità agli studenti dell’Istituto di poter frequentare i corsi pre-accademici del Conservatorio presso l’Accademia. Il Consigliere Politano, in particolare, da sempre si batte per valorizzare le periferie del Comune paolano. Sono inoltre intervenuti il Direttore del Conservatorio Filippo Arlia, il Vicedirettore Pierfrancesco Pullia e la Coordinatrice Nazionale delle sedi convenzionate col Conservatorio, Valentina Currenti, a dimostrazione dell’importanza che questa Accademia ricopre per l’Istituto Tchaikovsky. Special guest è stato Franck Angelis, compositore e concertista francese, uno dei più grandi fisarmonicisti contemporanei. Numerosa e sentita è stata la partecipazione del folto pubblico presente, che ha mostrato di apprezzare l’iniziativa di questi ragazzi che, col loro agire, stanno avvicinando molti giovani alla musica, svolgendo un’importantissima opera didattica e sociale.
