(Foto di Paolo Perrotta)
Una figura storica della politica di Paola, ma con radici vibonesi, per l’esattezza di Monterosso Calabro, è stata commemorata in località Piano Torre della cittadina di San Francesco. Nel corso di una partecipata iniziativa, le autorità locali hanno infatti ricordato la figura di Francesco “Ciccio” Mancuso, sindacalista, amministratore e «cittadino illuminato», scomparso nel 2012 all’età di 89 anni a Longobardi Marina (Cs). Oltre al sindaco ed al presidente del consiglio comunale hanno voluto porgere il proprio saluto in ricordo del compianto Mancuso il sindaco di Monterosso Calabro Antonio Lampasi, il cavaliere Francesco Ventura e lo stesso figlio di Mancuso. Un’iniziativa, questa, che resterà scolpita nella memoria dei tanti che hanno avuto modo di apprezzare le qualità politiche ed umane di Ciccio Mancuso.
Iscritto al Partito socialista dei lavoratori italiani nel 1947, a seguito della scissione dell’ala riformista-democratica guidata da Giuseppe Saragat, entra a far parte del Partito socialista democratico italiano. Nel luglio 1969, Mancuso contribuisce alla fondazione della sezione di Paola del Psu che nel 1971 diviene Psdi. Il 13 gennaio 1972, gli viene conferita dal presidente della Repubblica Giovanni Leone l’onorificenza di “Cavaliere al merito della Repubblica”. Negli anni 60 è uno dei fondatori della sezione di Paola del Siuf-Uil di cui diviene segretario. Negli anni 70 è nominato commissario del sindacato nel Lazio e componente del comitato centrale. Diventa componente sindacale del consiglio di amministrazione delle Ferrovie dello Stato ed anche componente del gabinetto del ministro dei Trasporti Luigi Preti. Dal 1983 al 1993 è consigliere comunale e assessore a Paola con delega al Turismo-Sport-Spettacolo. Nel 1984 diventa principale artefice della formazione e delle varie attività di grande valore sociale svolte dai Comitati di quartieri di Paola.
Fonte Il VIBONESE